Un paradosso tipicamente italiano? Il fatto che i turisti con disabilità spesso non riescano a raggiungere in treno le località di vacanza.
Un esempio? In Liguria, da Savona ad Albenga, nella frequentatissima Riviera di Ponente, nessuna stazione è abilitata a tale servizio.
Eppure le stazioni di importanza turistica non mancano di certo: si pensi a Finale Ligure, a Loano o anche a Pietra Ligure, sede tra l’altro di un’importante Unità Spinale Unipolare.
Ma quali sono i principali problemi? L’inaccessibilità dei marciapiedi e dei sottopassaggi, la mancanza di personale addetto, la scarsità di vetture davvero fruibili, per citare i principali. Quello fondamentale, però, resta certamente il mancato riconoscimento del diritto alla mobilità, anche in treno.
A quando, dunque, una progettazione e un servizio che tengano davvero conto delle necessità delle persone con disabilità, magari in veste di turisti?
*ABC Liguria (Associazione Bambini Cerebrolesi).
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