In occasione dell’incontro di maggio con le associazioni della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e della FAND (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) [se ne legga, in questo sito, al testo disponibile cliccando qui, N.d.R.], l’allora candidato a sindaco del Comune di Terni Leopoldo Di Girolamo manifestò la volontà – qualora fosse stato eletto – di occuparsi personalmente delle politiche sulla disabilità, dando massima importanza alla trasversalità che queste inevitabilmente dovrebbero assumere.
Riportiamo a tal proposito uno stralcio dell’intervento durante il quale Di Girolamo affermò questo concetto: «Proprio perché io penso che [sia necessario fare] dell’azione sulla disabilità un’azione traversale tra tutte quante le politiche dell’Amministrazione Comunale, io penso che non possano essere altro che il Sindaco da una parte e il Direttore Generale dall’altra gli unici responsabili di questa materia. Non ci può essere una delega assessoriale, altrimenti noi la leghiamo ad un’ottica parcellizzata e quindi neghiamo il principio che invece vogliamo affermare. Tra l’altro a me piacerebbe proprio anche occuparmi di questa materia in maniera da averne proprio la piena responsabilità, non in senso operativo, ma come responsabilità politica».
Questa volontà assunta da Di Girolamo – ora che è stato eletto sindaco di Terni – rappresenta, per il movimento associativo della FISH Umbria ONLUS, un elemento di garanzia per la competenza e l’appropriatezza del linguaggio e dei contenuti. Rappresenta, inoltre, una scelta che, in questo ambito, dimostra una continuità con la precedente Giunta Raffaelli, che aveva scelto – fuori dalla logica dei partiti – i due assi strategici della Giunta stessa: l’assessore alle Politiche Sociali e quello al Bilancio.
Tale impegno, inoltre, è garanzia di assunzione di piena responsabilità e di scelte risolutive, in una fase delicata di cambiamenti inevitabili che non possono essere subìti, ma gestiti e che, qualora non dovessero essere pienamente partecipati, rischiano di creare nuove e più forti tensioni tra le persone con disabilità, i loro familiari e l’Amministrazione stessa.
La FISH Umbria ONLUS, quindi, auspica che l’impegno assunto in occasione dell’incontro di maggio al Centro per l’Autonomia Umbro, da parte dell’allora candidato, si trasformi in una certezza, oggi, da parte del Sindaco. Si auspica, inoltre, che la formazione della Giunta e la nomina dell’assessore alle Politiche Sociali non sia l’espressione della formula algebrico-deterministica del cosiddetto “Manuale Cencelli” di antica memoria, ma una risposta alle aspettative dei cittadini.
*Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, c/o Centro per l’Autonomia Umbro, tel. 0744 274659, info@cpaonline.it.
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