Un appello al Governo per lo sblocco immediato dei fondi del cinque per mille del 2007 e del 2008 e un modo nuovo di comunicare la “risorsa anziani” hanno caratterizzato la conclusione dell’Assemblea Nazionale dei Delegati Auser, la principale organizzazione impegnata nel nostro Paese sul fronte della terza età [il nostro sito aveva presentato l’evento nei giorni scorsi con il testo disponibile cliccando qui, N.d.R.].
«Appare vergognoso – ha dichiarato senza giri di parole il presidente dell’Auser Michele Mangano – l’atteggiamento del Governo che nonostante gli innumerevoli appelli, continua a non erogare le risorse del cinque per mille. Risorse che non appartengono più allo Stato, ma ai cittadini. Si tratta di una vera e propria violenza, una forzatura che si attua infatti nei confronti dei cittadini e della società civile». «I forti ritardi nell’erogazione dei fondi – ha proseguito Mangano – non sono più accettabili né giustificabili. In questo modo si calpesta, senza alcun rispetto, la scelta dei cittadini contribuenti e si appesantiscono le difficoltà di numerose organizzazioni del Terzo Settore sia piccole che grandi. Associazioni che, in questo momento di grave crisi economica, si trovano a dover affrontare e gestire sempre più numerose richieste e bisogni di persone in difficoltà. Richiediamo dunque l’immediato sblocco dei fondi e la stabilizzazione di questo strumento di sussidiarietà fiscale; chiediamo cioè che vengano definiti criteri chiari, una volta per tutte, rispetto ai destinatari delle scelte, ai tempi di erogazione e, non da ultimo, al superamento del tetto del finanziamento».
Nel corso dell’Assemblea di Roma dell’Auser, è stata anche presentata una nuova campagna di comunicazione, destinata a far diventare “la valorizzazione dei Senior” una delle nuove parole d’ordine dell’associazione, impegnata, quest’ultima, a diventare riferimento, interprete e leader di una parte della società che sta cambiando radicalmente. «Una società – ha sottolineato Mangano – ricca di “una nuova fonte di energia”, con il mondo degli anziani che diventa “quello dei Senior”, una fonte di energie rinnovabili così tanto preziose per tutti». (G.C.)