Andrà in porto il 4 luglio ad Ascoli Piceno un’operazione Interclubs iniziata tra il 2007 e il 2008 – che ha coinvolto organizzazioni come Club 41, Rotary, Lions, Soroptimist, Round Table, Fidapa e Inner Wheel – e che ha consentito di raccogliere fondi utilizzati in seguito per l’abbattimento delle barriere architettoniche in due noti monumenti religiosi della città marchigiana.
In particolare, le risorse economiche erano derivate, a partire dal 2007, dalla riedizione del Dizionario Dialettale Ascolano, avviata appunto dai vari Club Service di Ascoli Piceno e sostenuta dal contributo di alcuni sponsor.
Diventeranno quindi accessibili sia la Cattedrale di Ascoli – tramite un nuovo scivolo – sia la Chiesa di San Pietro Martire – con una rampa di accesso – e la presentazione degli interventi attuati è prevista per sabato 4 luglio (dalle ore 11, presso l’entrata di Via delle Torri di San Pietro Martire e successivamente all’ingresso della Cattedrale), alla presenza del vescovo monsignor Silvano Montevecchi.
Particolare non secondario, che conferisce ulteriore sostanza e credibilità all’iniziativa, è che la consulenza all’intervento è stata svolta da Roberto Zazzetti, l’attivo presidente della locale Associazione La Meridiana, oltre che presidente dell’Associazione Paraplegici delle Marche (S.B.)