Autonomia dovunque e in ogni momento

a cura di Davide Prette*
Potrebbe essere questo lo slogan del NET (Nuova Educativa Territoriale), servizio recentemente avviato a Torino per iniziativa della Cooperativa Il Punto - con la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) tra i partner principali - che aiuterà i ragazzi con disabilità a costruire la propria autonomia in ogni momento della loro giornata, a casa, in città e nei locali della stessa Cooperativa Il Punto

Giovane in carrozzinaObiettivo autonomia, dovunque e in ogni momento: potrebbe essere questo lo slogan che condensa in sé tutto il significato del servizio di Nuova Educativa Territoriale (NET), nato a Torino per iniziativa della Cooperativa Il Punto e avente fra i partner principali la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà).
Il NET sarà infatti un insieme di interventi a 360 gradi volti a favorire l’integrazione, l’emancipazione e l’autodeterminazione dei ragazzi con disabilità in tutti i loro ambienti di vita: la città, i locali della Cooperativa il Punto e casa propria. Un progetto di “alta intensità educativa” per non lasciare mai soli giovani in difficoltà, soprattutto nei loro periodi di maggiore fragilità.

Nella consapevolezza, dunque, che ogni ragazzo presenta caratteristiche e bisogni che lo rendono unico, l’educatore redigerà per ciascuno un Progetto Educativo Individualizzato (PEI), ossia un piano di interventi mirati e specifici per ogni utente. Dopodiché, l’utente stesso verrà seguito in ogni momento della giornata dall’educatore, che potrà così monitorare con più continuità e attenzione la realizzazione completa del PEI.
Fra le attività previste a domicilio, ci sarà la possibilità di tutoraggio per coloro che sono ancora in età di obbligo scolastico: l’educatore, cioè, potrà aiutare il ragazzo nei compiti a casa e nello studio. Ma non è tutto: potrà anche garantirgli ascolto, sostegno e informazione rispetto alle sue legittime esigenze di autonomia, giungendo fino all’accompagnamento alla vita indipendente.
In altre parole, l’educatore favorirà il cambiamento nella percezione e nella gestione di sé, necessario al giovane con disabilità per essere indipendente: dall’assunzione della consapevolezza di non poter più contare sempre sul nucleo familiare, fino all’acquisizione della capacità di compiere gli oneri organizzativi più quotidiani (come, banalmente, l’acquisto del cibo e dei vestiti, il pagamento delle utenze e così via).

Come detto, però, accanto alle attività domiciliari Il NET intende sviluppare anche quelle svolte dai ragazzi presso i locali della Cooperativa Il Punto: ad esempio un corso di informatica finalizzato all’ottenimento della Patente Europea del Computer o degli stage durante i quali gli utenti potranno affiancare il personale del Punto per comprendere il funzionamento di un’attività lavorativa e quali impegni e obblighi essa comporti. Inoltre, le persone seguiranno anche altre attività sul territorio, dalla pet-therapy [“terapia con gli animali”, N.d.R.] alle iniziative promosse dalla Città di Torino, dai laboratori nei Centri di Protagonismo Giovanile TO&TU al volontariato presso diverse associazioni.
Tra le attività più all’avanguardia, verrà infine proposta la peer-education, con la costituzione di piccoli gruppi misti, composti dagli utenti del servizio e da persone con disabilità motoria che hanno raggiunto una propria vita indipendente e superato quindi le difficoltà e i dubbi ad essa connessi. I partecipanti ai gruppi potranno così confrontarsi su esperienze, paure, desideri, aspettative e conoscenze da acquisire per godere pienamente della propria autonomia.

*Ufficio Comunicazione CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) di Torino.

Per ulteriori informazioni: Cooperativa Sociale Il Punto, tel. 011 0015320 – CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), numero verde 800 590004, tel. 011 3198145, segreteria@cpdconsulta.it.
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