Le proposte del Terzo Settore per uscire dalla crisi

Il Terzo Settore è capace di leggere i bisogni dei territori e delle persone, proponendo soluzioni adeguate e tempestive, spesso anticipamndone anche i bisogni. E intende dimostrarlo anche confrontandosi con alcuni autorevoli referenti istituzionali - a partire dal ministro Maurizio Sacconi - nel corso di un convegno che si terrà il 16 luglio a Roma, organizzato prendendo spunto dal Libro Bianco presentato qualche mese fa dallo stesso Sacconi, con il titolo "La vita buona nella società attiva"

Il logo del Forum del Terzo SettoreA fronte dell’attuale difficile situazione economica e sociale, il Coordinamento del Forum Nazionale del Terzo Settore ha deciso di promuovere il convegno denominato Come uscire dalla crisi: le proposte del Terzo Settore, che si terrà giovedì 16 luglio a Roma, presso il CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) (Via David Lubin, 2, ore 10).
«Con questo incontro – afferma Andrea Olivero, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – accogliamo l’invito fatto dal ministro Sacconi quando presentò il Libro Bianco intitolato La vita buona nella società attiva, testo che attribuisce al Terzo Settore molte funzioni, ma lascia ancora non chiarite le modalità attraverso le quali esse verrebbero espletate. Questo senza dimenticare tra l’altro che il Terzo Settore è molto più di quanto indica il Libro Bianco: è capace cioè di produrre relazioni e di tessere i fili smarriti della comunità, certo, ma ancora più capace di leggere i bisogni dei territori e delle persone, proponendo soluzioni adeguate e tempestive, spesso anticipandone i bisogni».
«Il Forum Nazionale del Terzo Settore – prosegue Olivero – intende svolgere compiutamente e in modo propositivo il proprio ruolo di parte sociale, mantenendo l’impegno di dar voce a chi non ce l’ha, a quella parte del Paese che, mesi fa, proprio il ministro Sacconi indicò “in povertà assoluta”, nemmeno individuata perché nascosta dalla mancanza di rappresentanza. Partendo dunque dallo stimolo che ci viene dal Libro Bianco, siamo pronti a scrivere le pagine di una nuova stagione costituente e auspichiamo che l’incontro da noi promosso per il 16 luglio ne segni l’avvio».

Due le sessioni in cui sarà diviso il convegno, la prima delle quali prevede una serie di interventi da parte di rappresentanti del Terzo Settore, che presenteranno le analisi e le proposte del Forum. Dopo i saluti di Edoardo Patriarca, consigliere del CNEL e coordinatore della Delegazione del Terzo Settore, saranno infatti presenti Paola Menetti, coordinatrice della Consulta Welfare presso il Forum del Terzo Settore, oltre che presidente della Legacoopsociali, Paolo Beni, presidente dell’ARCI, Fausto Casini, presidente dell’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Filippo Fossati, presidente dell’UISP, Mohamed Saady, presidente dell’ANOLF (Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) e Gian Paolo Gualaccini, consigliere del CNEL, per il quale coordina l’Osservatorio Economia Sociale.
La seconda sessione, invece, ruoterà attorno a una tavola rotonda – preceduta dai saluti di Giancarlo Panero, presidente della Commissione Politiche Sociale e Ambientali del CNEL – che potrà contare sulla presenza dello stesso ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, insieme a Vannino Chiti, vicepresidente del Senato e a Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera. A curare l’introduzione e a moderare la tavola rotonda sarà il citato Andrea Olivero. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione del Forum del Terzo Settore, tel. 06 68892460, stampa@forumterzosettore.it.
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