L’assidua azione di protesta condotta in particolare dall’Associazione Vita Indipendente (AVI) Toscana e dall’Associazione Toscana Paraplegici – anche con due pubbliche manifestazioni nel mese di giugno davanti alla sede della Regione Toscana – ha portato a un significativo risultato ed esattamente a una Delibera di Giunta (la n. 581 del 6 luglio) che ha sostanzialmente modificato un precedente provvedimento adottato meno di due mesi prima (Delibera n. 385 dell’11 maggio 2009).
La protesta riguardava la compartecipazione al costo dei servizi basata sull’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), rispetto ai Progetti di Vita Indipendente definiti dalla Legge Regionale Toscana 66/08. La nuova Delibera stabilisce in pratica che la compartecipazione stessa non dovrà essere applicata a quei progetti.
Ad affrontare la questione, insieme alle citate associazioni di persone con disabilità, è stato l’assessore alle Politiche Regionali Gianni Salvadori e oltre al provvedimento correttivo, un altro risultato ottenuto fa riferimento alla volontà di avviare congiuntamente un’iniziativa politica, e se possibile anche legislativa, di tutto il mondo della disabilità nei confronti del Parlamento e del Governo, finalizzata a intervenire sul Decreto Legislativo 109/98 (come modificato dal Decreto Legislativo 130/00), per escludere dall’ISEE l’handicap grave e per individuare le risorse necessarie a sostenere adeguatamente il finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale (LIVEAS). In tal senso l’assessore Salvadori si è impegnato a promuovere in merito un momento di condivisione con tutte le associazioni delle persone di disabilità.
«L’auspicio – commentano soddisfatti gli esponenti delle associazioni che hanno avviato la protesta – è che da altre Regioni partano iniziative simili alla nostra». E anche per questo, in tal senso, riteniamo utile proporre ai lettori, qui in calce, l’opportunità di esaminare i testi integrali dei provvedimenti sin qui citati. (S.B.)