Gli architetti che vorremmo

Ovvero dei “garanti” che operassero coniugando gli aspetti architettonici con i diritti personali di tutti, in modo tale che la progettazione di spazi consentisse lo star bene fisico e psicologico di ogni cittadino, assicurando un buon rapporto con l’ambiente circostante. Un “buon senso architettonico comune”, ma anche un nuovo approccio che cambiasse completamente la stessa cultura della disabilità e dell’accessibilità. Purtroppo è noto che sin troppo spesso le cose vanno diversamente, ma è bello – oltre che indurre a un certo ottimismo per il futuro – vedere muoversi proprio su quei princìpi una neolaureata che ha recentemente ottenuto anche un premio per la sua tesi

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Ci sarà un Libro Verde del Terzo Settore

Secondo il portavoce del Forum del Terzo Settore, Andrea Olivero, il convegno di Roma denominato “Come uscire dalla crisi: le proposte del Terzo Settore” segna l’avvia di un percorso che dovrà portare a un nuovo modello di Terzo Settore, più capace, più efficace e più efficiente, per rappresentare al meglio i cittadini. In altre parole, il primo appuntamento di confronto per un Paese coeso e solidale, capace di tenere insieme i valori della sussidiarietà e della solidarietà. Per l’occasione è stato chiesto anche un incontro in tempi molto rapidi con il ministro dell’Economia Tremonti, per sbloccare l’iter che dovrà portare alla messa a regime permanente del cinque per mille. Annunciata, infine, anche la grande autoconvocazione del volontariato italiano per il 4 e 5 dicembre prossimi

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Tornano i diritti a Genova, con una promessa mantenuta a metà

Lo scorso anno – rispondendo a un’obiezione mossa da queste pagine – Nando Dalla Chiesa, collaboratore del sindaco di Genova per la promozione del capoluogo ligure, promise che nell’edizione del 2009 la manifestazione denominata “Genova, città dei diritti” si sarebbe aperta con un tema riguardante i diritti delle bambine e dei bambini con disabilità. Ora l’evento è arrivato e vediamo perché quella promessa è stata mantenuta solo a metà

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Autismo: un’interrogazione alla Camera contro le discriminazioni*

L’ha presentata il deputato Giorgio Jannone, chiedendo campagne di informazione sull’autismo e corsi di formazione destinati a tutti gli operatori che si devono confrontare con persone affette da autismo, oltre a misure necessarie ad agevolare la ricettività delle strutture turistiche a persone con disabilità e a sanzionare eventuali comportamenti scorretti da parte dei gestori, com’è accaduto recentemente a Jesolo Lido (Venezia)

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Le risposte domiciliari nella rete integrata dei servizi sociosanitari

Si chiama così il convegno regionale che si terrà a Pescara il 17 luglio e che ruoterà attorno alla realtà in tale settore della Regione Abruzzo e a quella della Regione Sardegna, messe a confronto in una ricerca realizzata dalla Fondazione Zancan di Padova. Un appuntamento che potrebbe anche costituire una prima risposta ai malumori provenienti da numerosi cittadini con disabilità dell’Abruzzo, testimoniati nelle scorse settimane anche dal nostro sito

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Gli effetti sul welfare del decreto anticrisi: più ombre che luci

In un documento inviato sia al Governo che al Parlamento, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Cittadinanzattiva si soffermano sul recente Decreto Legge cosiddetto “anticrisi”, apprezzandone sì il riconoscimento dei diritti delle famiglie di persone con disabilità a prestare assistenza, ma criticandone con forza sia il brusco taglio sulla spesa farmaceutica territoriale, sia l’appesantimento burocratico per le procedure di invalidità, oltre al permanere dell’attuale logica di valutazione dell’handicap, ormai da tempo contestata da più parti

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Se «momentaneamente» significa due anni…

Nella stazione di Monza, infatti, un cartello recita: «Il montascale è momentaneamente fuori uso». Peccato però che quel cartello sia lì, uguale a se stesso, da circa due anni e che non funzioni nemmeno l’ascensore. E così, in quell’importante Comune lombardo, una persona con disabilità può sostanzialmente accedere solo al primo binario in direzione Como-Chiasso. Per altri viaggi, meglio usare mezzi diversi dal treno! Dal canto loro le Ferrovie garantiscono che in settembre tutto verrà sistemato…

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Sott’acqua con un cieco

Oltre ad essere il titolo del primo libro organico scritto in Europa sull’attività subacquea delle persone con minorazioni della vista, è anche il nome di un corso svoltosi alla fine di giugno in Sardegna, presso il Centro di Immersione La Compagnia dell’Avventura, nei pressi di Arzachena. Docente d’eccezione il presidente dell’Associazione Disabili Visivi (ADV) Giulio Nardone – coautore del manuale citato – che ha cercato di trasmettere ai partecipanti, riuscendovi al meglio, la sua esperienza di subacqueo non vedente, probabilmente unica al mondo

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Solo l’indifferenza può rendere «disabili» i miei progetti!

Sono versi di Barbara Cannetti, utili a parlare nel migliore dei modi del principale progetto condotto dall’associazione romana RSD Sorriso, vale a dire una residenza destinata a persone con gravi disabilità, ove ognuna di loro possa sentirsi realizzata, nel pieno rispetto di tutti i diritti umani. E per raccogliere fondi utili a realizzare l’obiettivo, è stata organizzata per il 25 luglio ad Anzio (Roma) una serata spettacolo ricca di attrazioni, denominata “Sorriso della Solidarietà”

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