C’è la Fondazione Zancan di Padova, insieme alla Direzione Politiche Sociali della Regione Abruzzo, a comporre il Coordinamento Scientifico del convegno denominato Le risposte domiciliari nella rete integrata dei servizi sociosanitari, previsto per venerdì 17 luglio a Pescara (Auditorium De Cecco, Piazza Unione, ore 9-13.15), appuntamento che oltre a presentare una ricerca riguardante il tema suggerito nel titolo – con un momento di confronto tra la realtà della Regione Abruzzo e quella della Regione Sardegna – potrebbe anche costituire una prima risposta ai malumori provenienti da numerosi cittadini con disabilità dell’Abruzzo, da noi testimoniati nei giorni scorsi (se ne legga al testo intitolato L’ira delle persone con disabilità abruzzesi, disponibile cliccando qui).
Coordinato da Loretta Tobia, dirigente del Servizio Assetto Istituzionale Organi Collegiali della Direzione Politiche della Salute della Regione Abruzzo, l’incontro sarà aperto dagli assessori regionali abruzzesi Paolo Gatti e Lanfranco Venturoni (rispettivamente alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali e alle Politiche della Salute) e dall’assessore all’Igiene e Sanità dell’Assistenza Sociale nella Regione Sardegna Antonio Angelo Liori.
Successivamente interverrà Tiziano Vecchiato della Fondazione Zancan, direttore scientifico della ricerca attorno alla quale ruoterà il convegno, sul tema Soluzioni professionali e organizzative per qualificare le risposte domiciliari: risultati e indicazioni dalla ricerca e dalle sperimentazioni territoriali.
La seconda parte dell’incontro sarà coordinata da Estense M. Lina Mazzini, dirigente del Servizio Interventi Socio-Assistenziali della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali della Regione Abruzzo, con lo spazio denominato L’esperienza sul territorio, fatto di testimonianze portate da alcuni operatori della Regione Abruzzo e della Regione Sardegna, partecipanti al progetto di ricerca.
Infine è prevista la presenza di Bruno Campione della Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Ministero della Salute, che si soffermerà sulle Azioni del Ministero della Salute per promuovere la domiciliarità. Le conclusioni di giornata saranno affidate al già citato assessore regionale Paolo Gatti. (S.B.)
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…