Si svolgerà sabato 26 settembre a Busto Arsizio (Varese), presso l’Ospedale di Circolo (Via A. Da Brescia, 1), l’interessante convegno Il deficit ventilatorio restrittivo nei pazienti neuromuscolari: dalla prevenzione alla gestione dell’emergenza in terapia intensiva. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di quelle promosse in occasione del 40° anniversario della fondazione della Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Varese, ed è stata fortemente voluta in particolare dalla presidente di quest’ultima, Rosalia Chendi.
«La paralisi dei muscoli respiratori è responsabile dell’insufficienza ventilatoria, detta restrittiva, che, instaurandosi in maniera acuta o progressiva, mette a rischio la sopravvivenza dei pazienti che ne siano colpiti», spiegano i promotori dell’incontro. «La non conoscenza dell’evoluzione della storia naturale della maggior parte delle forme cliniche di patologia neuromuscolare (geneticamente determinate e non), caratterizzate anche dalla paralisi dei muscoli respiratori, rischia di far sottovalutare il pericolo dell’inevitabile insorgenza di una insufficienza respiratoria acuta. Tale evenienza, a rischio per la sopravvivenza, comporta l’inevitabile ricorso a cure in unità di terapia intensiva.
Il convegno si propone, quindi, di delineare da un lato i percorsi preventivi di valutazione e gestione del paziente affetto da deficit della funzione respiratoria, con il ricorso ai supporti meccanici di ventilazione notturna non invasiva, così come ai supporti manuali e strumentali di assistenza alla tosse. Dall’altro, si propone di fare un punto della situazione circa i protocolli di gestione dell’emergenza rianimatoria del paziente con deficit respiratorio restrittivo e, soprattutto, di gestione dello svezzamento dalla ventilazione meccanica invasiva. Le realtà cliniche riguardano tanto l’ambito pediatrico che quello del soggetto adulto».
Interverranno al convegno – diviso in quattro momenti – alcuni tra i maggiori esperti in materia a livello nazionale. La prima sessione di lavoro, in particolare, sarà dedicata al tema della Prevenzione, la seconda a quello dell’Emergenza in Unità di Terapia Intensiva e la terza, nel primo pomeriggio, ai Modelli Organizzativi Territoriali. Infine, la quarta e ultima sessione sarà dedicata alle Esercitazioni e offrirà l’opportunità di conoscere e utilizzare le tecniche manuali e strumentali semplici di potenziamento della tosse e dello strumento meccanico “di in-essufflazione” [detto In-Exsufflator, NdR], sostitutivo della tosse. (C.N.)
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