La decima edizione della Conferenza Europea biennale sulle tecnologie assistive promossa dall’AAATE (Associazione per l’Avanzamento della Tecnologia Assistiva in Europa) si svolgerà a Firenze da lunedì 31 agosto a mercoledì 2 settembre (Palazzo degli Affari, Piazza Adua, 1). Inclusione tra passato e futuro – AT dall’adattamento agli ambienti inclusivi è il tema al quale sarà dedicata l’iniziativa.
«Infatti – spiegano i promotori – in un momento in cui la tecnologia si sviluppa molto rapidamente e stiamo andando verso una Società dell’Informazione, l’interesse per la Tecnologia Assistiva pare si stia spostando dal problema della scelta delle apparecchiature più adatte per superare le limitazioni allo svolgimento di determinate attività da parti dei singoli utenti, a quello di una progettazione e realizzazione dell’intero ambiente di vita. Ambiente nel quale la persona, supportata da opportuni servizi e, solo quando realmente necessario, da apparecchiature aggiuntive di sostegno perfettamente integrate, possa interagire con quanto la circonda. Coerentemente con il modello proposto dall’ICF (Classificazione del Funzionamento, della Disabilità e della Salute introdotta nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità), secondo cui la disabilità è fortemente determinata dal contesto in cui si vive».
Obiettivo principale dell’iniziativa, quindi, è proprio quello di colmare la distanza tra queste due diverse ma complementari prospettive, oggi sempre più intrecciate tra loro, fornendo ai partecipanti l’occasione per chiarire quali siano le differenze e quali invece i punti che hanno in comune, per definire nel modo migliore anche il percorso da seguire in futuro.
La tre giorni, all’organizzazione della quale hanno partecipato tra gli altri la Fondazione ASPHI (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica), la Fondazione Don Gnocchi, l’Associazione GLIC (Gruppo di Lavoro Interregionale dei Centri Ausili) e il Centro Protesi dell’INAIL, si svilupperà attraverso un fitto programma di sessioni plenarie, molti workshop e tavole rotonde su temi specifici e contemporanee presentazioni di poster. Parteciperanno all’importante evento i maggiori esperti italiani ed europei in materia, che faranno il punto sul tema delle tecnologie assistive affrontando praticamente tutti i possibili temi correlati. A questo proposito si consiglia di leggere il programma integrale della Conferenza, disponibile cliccando qui.
La Fondazione ASPHI sarà anche presente all’evento con un proprio stand, presso il quale sarà possibile conoscere il progetto MWA (Mobile Wireless Accessibility) della Fondazione IBM «che – spiegano dall’ASPHI – oltre a consentire una piena integrazione tra servizi mobili e fissi, permette l’utilizzo dei contenuti guardando, ascoltando o toccando in relazione delle necessità personali». Per l’occasione, inoltre, verranno presentati i risultati di una ricerca sulla diffusione degli ausili e delle tecnologie assistive in alcuni Paesi europei. Ricerca commissionata all’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS), nell’ambito di un progetto di collaborazione tra ASPHI e INAIL.
«Per quanto riguarda il tema principale da cui prenderanno spunto tutti gli incontri e le discussioni della Conferenza – concludono dall’ASPHI – noi riteniamo che, utilizzando la tecnologia esistente, l’inclusione di tutti i cittadini possa essere perseguita con la creazione di ambienti di vita inclusivi, dove le abilità per compiere i compiti necessari non siano scontate, ma vengano di volta in volta ridefinite, particolarmente per le funzioni di accesso all’informazione, alla comunicazione e al controllo ambientale». (C.N.)
Per ulteriori informazioni:
Pier Luigi Emiliani e Laura Burzagli, tel. 055 5226452-3, fax 055 5226455, p.l.emiliani@ifac.cnr.it, l.burzagli@ifac.cnr.it
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