Ha preso il via il 31 agosto la nuova edizione del “Punto gioco”, iniziativa che la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone conduce ormai da diversi anni e che si rivolge a bambini autistici e coetanei normodotati assieme, in un rapporto paritetico.
La sede è Villa Respiro a Cordenons (Pordenone), la quale, durante questo “Punto Gioco”, ospita bambini tra i cinque e i dodici anni, ogni giorno dalle 9 del mattino sino alle 17 del pomeriggio per una settimana. Alla base vi è l’idea di ribaltare il rapporto tra bambino con disabilità e coetanei, facendo sì che i compagni normodotati siano, una volta tanto, “graditi ospiti” di “amici speciali” (i ragazzi con autismo), in una sede pensata per quest’ultimi, con la mediazione di personale specializzato e con attività ludiche appositamente progettate.
Come negli anni passati, la Villa è il punto di partenza di attività che si svolgono soprattutto all’aperto: per l’edizione di quest’anno, infatti, sono previsti ad esempio “molto mare” e “molta piscina”, dal momento che le attività in acqua, anche nelle edizioni precedenti, sono state quelle che hanno registrato maggiore apprezzamento da parte dei partecipanti i quali, assieme ai loro genitori, attraverso i questionari di soddisfazione hanno saputo indicarle come quelle più gradite. Sempre per rimanere in ambito acquatico, poi, è prevista durante la settimana anche la visita guidata a un acquario.
«L’estate è lunga – sottolinea Davide Del Duca, direttore della Fondazione Bambini e Autismo – e l’autismo purtroppo “non va in vacanza”. Il “Punto Gioco” è un servizio che viene erogato in questo specifico periodo dell’anno proprio perché le scuole non sono ancora iniziate e, allo stesso tempo, le eventuali altre iniziative estive sono già finite: è quindi questo uno dei momenti in cui le famiglie avvertono più che mai la necessità di un servizio simile». (S.B.)