Quell’annegamento non è stata una tragica fatalità
La pensano così i familiari di Giampietro Frigerio, persona non vedente che aveva perso la vita all’inizio di agosto, dopo una caduta in mare nel corso di una passeggiata, presso il porto di Gabicce (Pesaro Urbino). Subito dopo il tragico evento, Giulio Nardone, presidente dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), aveva denunciato anche da queste colonne che «in tutti i luoghi pericolosi già da tempo dovrebbero essere state allestite le segnalazioni tattili a terra, come prescrivono le leggi vigenti». Oggi i congiunti di Frigerio hanno deciso di intraprendere un’azione giudiziaria contro il Comune marchigiano