Disabilità: la famiglia si racconta

Sarà questo il tema di un incontro previsto per il 19 settembre a Jesi, in provincia di Ancona, organizzato dal Gruppo Solidarietà - in collaborazione con altre associazioni locali - per offrire alle persone che vivono l'esperienza della disabilità orizzonti di significato della loro esperienza familiare, per consentire di recuperare la propria competenza affettiva, rendendo le emozioni un sapere condiviso da cui partire e per presentare gli strumenti del raccontarsi, dai Gruppi di Auto Mutuo Aiuto alla scrittura autobiografica

Bimba tenuta a mano dai due giovani genitoriPromosso dal Gruppo Solidarietà – in collaborazione con l’Ambito Territoriale IX, l’ANFFAS di Jesi (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Il Mosaico, Minimalia, la UILDM di Ancona (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), la Lega del Filo d’Oro, l’ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e il sostegno del Centro Servizi del Volontariato Marche – è previsto per sabato 19 settembre a Jesi, in provincia di Ancona (Sala II Circoscrizione, Via San Francesco, ore 16), l’incontro sul tema Disabilità. La famiglia si racconta.

All’iniziativa, che fa capo al progetto denominato anch’esso La famiglia si racconta, parteciperanno Caterina Benelli, ricercatrice della Facoltà di Scienze dell’ Educazione dell’Università di Firenze (La mia storia è unica. Andar per biografie. Perché è importante raccontarsi) e Riziero Zucchi della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino (La narrazione della famiglia di fronte all’esperienza di disabilità).
Successivamente vi sarà spazio per le testimonianze dei componenti del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per fratelli e sorelli, promosso dalla Lega del Filo d’Oro e di quello per genitori, avviato dal Gruppo Solidarietà.

«Le storie di vita provenienti dalle famiglie protagoniste del lavoro di cura – spiegano gli organizzatori dell’incontro – offrono spaccati di singolarità che ci invitano come comunità ad osservare, capire, rilanciare e valorizzare competenze spesso nascoste. Con il seminario di Jesi ci proponiamo di offrire alle persone che vivono l’esperienza della disabilità orizzonti di significato della loro esperienza familiare, di recuperare la propria competenza affettiva, perché le emozioni diventino sapere condiviso da cui partire e di presentare gli strumenti del raccontarsi: dal Gruppo di Auto Mutuo Aiuto alla scrittura autobiografica». (S.B.)

La partecipazione all’incontro è gratuita. Per ulteriori informazioni: Gruppo Solidarietà, tel. 0731 703327, centrodoc@grusol.it.
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