Hanno preso il via a Torino i lavori della III Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità (Torino Esposizioni – Padiglione Agnelli, Corso Massimo d’Azeglio, 15), che si concluderanno sabato. Un appuntamento molto atteso, visto che la II edizione della Conferenza aveva avuto luogo nel lontano 2003 e che da allora il movimento delle persone con disabilità e tutte le persone coinvolte o interessate alle tematiche inerenti a questa realtà in Italia chiedevano un’occasione ufficiale di dibattito. Occasione resa ancora più necessaria dalla recente ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle Persone con Disabilità da parte del nostro Parlamento, la quale richiede senza dubbio un’attenta analisi della situazione attuale e opportunità di dialogo sui vari aspetti che caratterizzano questo documento.
«Si tratta – spiegano dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che promuove l’evento, in collaborazione con la città di Torino – di un importante appuntamento di riflessione e confronto tra le istituzioni, il mondo delle Associazioni e la società civile durante il quale verificare l’efficacia delle politiche di inclusione e sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie». Ci sarà di che discutere, quindi, immaginiamo…
Il programma della due giorni, aperta e chiusa da due Sessioni Plenarie ufficiali, verterà principalmente sulle attività dei Gruppi di Lavoro previsti per oggi pomeriggio (dalle ore 14). Ciascuno di essi focalizzerà la propria attenzione e analisi su uno dei seguenti temi: Disabilità, salute e ambiente di vita: valutazione multidimensionale, presa in carico e progettazione personalizzata – nell’ambito del quale interverrà per la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Carlo Giacobini, anche responsabile del sito di documentazione legislativa HandyLex.org -; L’inclusione nella società attiva; La de-istituzionalizzazione: sostegno alla famiglia, domiciliarità e vita indipendente; Multidiscriminazione: persone con disabilità, donne e minori – nell’ambito del quale Salvatore Nocera, viceprensidente della FISH, ricoprirà il ruolo di rapporteur con Roberta Amadeo, presidente dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla); Ambiente, accessibilità e nuove tecnologie; Gli stati vegetativi come paradigma delle disabilità estreme e, infine, Salute mentale e percorsi di inclusione.
La prima Sessione Plenaria, invece, sarà incentrata sulla Lectio Magistralis del Giudice Costituzionale Maria Rita Saulle, dal titolo Nuovi Scenari a seguito della Convenzione ONU (venerdì, ore 10.45), che sarà seguita dagli interventi sul tema di Laura Carpini, della Direzione Generale Cooperazione Politica Multilaterale e Diritti Umani del Ministero per gli Affari Esteri, Alexander Vladychenko, direttore generale per la Coesione Sociale del Consiglio d’Europa, Donata Pagetti Vivanti, vicepresidente dell’European Disability Forum (EDF), e Tommaso Daniele, presidente del Forum Italiano Disabilità (FID) (ore 11.15).
La seconda Sessione Plenaria che chiuderà questa III Conferenza, poi, sarà in parte dedicata alle relazioni sui lavori di gruppo del giorno precedente (sabato, ore 9) e in parte alla tavola rotonda Prospettive per l’attuazione della Convenzione ONU (ore 11.30), che vedrà gli interventi di Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH, Eugenia Roccella e Pasquale Viespoli, sottosegretari al Lavoro, alla Salute e alle Politiche Sociali, Mario Mantovani, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Iorio, vicepresidente della Conferenza Regioni e Province Autonome, Maria Teresa Armosino, della presidenza dell’UPI (Unione Province d’Italia), Sergio Chiamparino, in qualità di presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e Giovanni Pagano, presidente della FAND (Federazione Associazioni Nazionali Disabili). Infine, le conclusioni della Conferenza saranno affidate a Maurizio Sacconi, Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ore 13.30).
Segnaliamo che nel corso dei lavori della Conferenza sono previsti sia il servizio di interpretariato nella Lingua Italiana dei Segni (LIS) sia il servizio di sottotitolazione. (C.N.)
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