Le malattie reumatiche queste sconosciute

Sono più di cento forme diverse, restano ancora in gran parte sconosciute e non dispongono di cure in grado di guarire chi ne è affetto. Colpiscono in Italia 5 milioni e mezzo di persone (più le donne degli uomini) e hanno un'alta incidenza soprattutto dopo i sessant'anni. Le più note sono l'artrosi, l'artrite reumatoide, l'osteoporosi e la spondilite e per tutte è fondamentale la diagnosi precoce. Sarà dedicata interamente alle malattie reumatiche, e in particolare ai malati della Toscana, la Giornata di Tirrenia (Pisa) del 10 ottobre, promossa dall'ATMAR (Associazione Toscana malati Reumatici)

È ancora troppo spesso un vero e proprio «percorso a ostacoli» quello che ancor oggi devono affrontare i malati reumatici nel nostro PaeseSi svolgerà sabato 10 ottobre a Tirrenia, in provincia di Pisa (Hotel Green Park Resort, Via dei Tulipani, 1, ore 9-18), la Terza Giornata Toscana dei Malati Reumatici, appuntamento di sensibilizzazione e informazione aperto alla cittadinanza, promosso dall’ATMAR (Associazione Toscana Malati Reumatici), con il patrocinio del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana) e delle sezioni regionali della Società Italiana di Reumatologia e del Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani.

Ad oggi le malattie reumatiche – che ammontano a più di cento – rimangono in gran parte sconosciute e non dispongono di cure in grado di guarire chi ne è affetto. In Italia i malati reumatici sono 5 milioni e mezzo (300 milioni in tutto il mondo). Sulla popolazione dai 19 a 60 anni queste patologie hanno un’incidenza del 18%, percentuale che sale all’81% sopra i sessant’anni. Le più colpite sono le donne e le forme più frequenti e conosciute sono l’artrosi, l’artrite reumatoide, l’osteoporosi e la spondilite. Da dire che, se non curate adeguatamente e nei tempi giusti, dopo dieci anni il 50% delle forme più severe vanno incontro a un’invalidità permanente: fondamentale, quindi, è la diagnosi precoce. Le malattie reumatiche, infine, occupano il secondo posto quale causa di invalidità dopo quelle cardiovascolari e nel nostro Paese il 27% delle pensioni di invalidità è causato da una di queste patologie.

Alla Giornata di Tirrenia parteciperanno esperti reumatologi provenienti dalle migliori strutture toscane, dirigenti sanitari e rappresentanti dei malati di tutta la regione. L’incontro si aprirà con una tavola rotonda dal titolo Quali prospettive per la cura dei malati reumatici in Toscana? Bisogni, costi, sinergie, soluzioni cui parteciperanno, tra gli altri, Monica Calamai, direttore generale dell’ASL 6 di Livorno, Mariateresa De Lauretis, direttore generale dell’USL 5 di Pisa, Rossella Neri, presidente della Sezione Toscana della Società Italiana di Reumatologia, Riccardo Cecchetti, presidente per la Toscana del Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani e Francesca Talozzi, presidente dell’ATMAR. È stato invitato a partecipare anche Enrico Rossi, assessore alla Salute della Regione Toscana.
Successivamente è prevista una sessione sulle principali malattie reumatiche, con interventi di specialisti degli Ospedali di Pisa, Firenze ed Empoli. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla vita e alla cura dei malati reumatici, con interventi di reumatologi degli Ospedali di Siena, Livorno e Massa Carrara e la presentazione di una ricerca sulla qualità della vita dei malati di artrite reumatoide, realizzata dell’Università di Firenze.

Appartenente all’ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici), l’ATMAR è presente in Toscana con sei Sezioni Provinciali (Firenze, Livorno, Massa Carrara, Pisa, Prato e Siena) e conta oltre seicento soci. (Cristina Galasso)

Per ulteriori informazioni: tel. 0586 501630 – 3407659006 (Francesca Talozzi), info@atmarpisa.it.
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