Si è tenuto a Potenza, il 9 ottobre scorso, sul tema Accessibilità e Mobilità, il più recente incontro inserito nell’ambito del progetto Per una società inclusiva, percorso formativo sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale. L’iniziativa rientrava nell’ambito del progetto Le chiavi di Scuola ed è stata promossa dall’Agenzia per l’Orientamento e la Formazione della Provincia di Potenza, dall’Associazione Potentialmente ONLUS, dalla Delegazione della Basilicata dell’AIF (Associazione Italiana Formatori), dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e dall’Associazione La Luna al Guinzaglio.
Dopo la presentazione del presidente dell’AIF Basilicata Giuseppe Romaniello e l’intervento dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Potenza Roberto Speranza, il programma si è dapprima articolato sulla discussione degli elaborati presentati da alcuni ragazzi che, malgrado le loro situazioni problematiche, hanno conseguito la “Laurea in Autonomia e Vita Indipendente”, conferita da Enrico Mazzeo Cicchetti, vicepresidente dell’Unitre Basilicata (Università della Terza Età) e da Vincenza Ferrrarese, presidente della FISH Basilicata.
Si è trattato di un momento di intensa emotività, molto sentito dal pubblico, ma il prevedibile disagio psicologico che avrebbe potuto seguire, con il “rientro nella razionalità”, è stato sapientemente annullato dalla Lectio Magistralis di Fabrizio Mezzalana e Giulio Nardone, esperti della FISH. Partendo infatti da esemplificazioni pratiche di estrema chiarezza ed efficacia – che hanno coinvolto il pubblico nelle possibili situazioni di disagio presenti per persone con vari tipi di disabilità – l’architetto Fabrizio Mezzalana del Centro per l’Autonomia di Roma ha appassionato gli ascoltatori, quasi del tutto ignari dell’argomento, conducendoli a comprendere agevolmente i princìpi fondamentali della Progettazione Universale (Universal Design). Molto seguita anche la presentazione dei problemi e delle soluzioni per il superamento delle barriere percettive da parte di Giulio Nardone, presidente nazionale dell’ADV (Associazione Disabili Visivi) e coordinatore nazionale del Gruppo per l’Universal Design della FISH.
Estremamente interessanti e coinvolgenti, infine, i tre laboratori esperenziali di inclusività, cui ha partecipato attivamente il publlico che, nel frattempo, era stato ristorato da un eccellente catering realizzato dai ragazzi con sindrome di Down dell’AIPD. (G.N.)