Per conoscere l’arte «con tatto»

Nasce dal lavoro pluriennale dell'associazione fiorentina VIVAT (Volontari Italiani Visite Artistiche Tattili) la mostra prevista dal 19 al 25 ottobre presso il Museo delle Sinopie dell'Auditorium dell'Opera del Duomo di Pisa, aperta a tutte le persone con disabilità visiva, ai ragazzi delle scuole, ma anche a tutti coloro che vogliano usufruire di nuove opportunità di interazione sensoriale con tante prestigiose opere d'arte

Percezione tattile di una sculturaDal 19 al 25 ottobre è in programma presso il Museo delle Sinopie dell’Auditorium dell’Opera del Duomo di Pisa l’esposizione denominata Firenze e Pisa due centri religiosi per conoscere l’arte “con tatto”.
Il progetto della mostra prende spunto dal lavoro di anni dell’Associazione VIVAT (Volontari Italiani Visite Artistiche Tattili) di Firenze, che sin dal 1990 – collaborando strettamente con la locale Sezione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – realizza percorsi e visite guidate tattili rivolte all’utenza con disabilità visiva in alcune realtà museali fiorentine.

«Durante la nostra lunga attività – spiegano gli operatori della VIVAT – abbiamo progettato e realizzato un ricco patrimonio di sussidi tiflotecnici [dedicati alla disabilità visiva, N.d.R.], col fine principale di creare un ausilio significativo per la fruizione delle opere selezionate, contestualmente ai percorsi permanenti delle istituzioni museali fiorentine che collaborano con noi. Questi nuclei espositivi nel tempo si sono rivelati – grazie all’attività di sperimentazione dei soci – come degli indispensabili micropercorsi integrativi alla visita tattile, attraverso i quali approfondire la conoscenza delle tematiche storico-artistiche di riferimento, quali quelle attestabili alla tecniche di realizzazione delle opere e ai materiali, ma anche alla storia culturale, religiosa e sociale, evidenziando le peculiarità e le personalità delle eccellenze artistiche».

Traendo spunto dunque dalle potenzialità di un’esposizione volta a fornire ai “pubblici  del museo” nuove opportunità di interazione sensoriale con le opere d’arte – con un importante riferimento anche all’utenza proveniente dalle scuole – è nata l’idea di un incontro culturale tra due centri religiosi illustri, quali quelli di Pisa e di Firenze, mediante un dialogo aperto relativo alle esperienze che le due città hanno elaborato per l’utenza dei non vedenti e ipovedenti.
Le opere in mostra dal 19 al 25 ottobre saranno copie in gesso e bronzo, modelli lignei e sussidi bidimensionali in termoform, selezionati dalle raccolte  della VIVAT e dell’Opera della Primaziale Pisana, secondo un ordinamento tematico e cronologico.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della sperimentazione di Edumusei, banca data online della Regione Toscana. Le visite guidate – rivolte principalmente al pubblico con disabilità visiva e ai bambini in età scolare –  saranno condotte a cura dei soci VIVAT su prenotazione. (S.B.)

Gli orari della mostra saranno: 10-12 e 13-17. Per informazioni e prenotazioni: VIVAT, albertoceccherini@libero.it (Alberto Ceccherini) e lazzeri.e@tiscali.it (Lucia Del Bene); UICI Pisa,  tel. 050 502082 (ore 9-19), uicpi@uiciechi.it.
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