Reazioni positive all’accordo sul Patto per la Salute: ora servono i fatti
Secondo la CGIL l’accordo appena raggiunto tra Governo e Regioni per definire il nuovo Patto per la Salute 2010-2012 «è una soluzione ragionevole, che supera finalmente le resistenze dell’Esecutivo a riconoscere un finanziamento adeguato al Servizio Sanitario Nazionale». Si è deciso anche il ripristino del finanziamento di 400 milioni del Fondo Sociale per la Non Autosufficienza, quota che rimane per altro ancora del tutto insufficiente. E in ogni caso, nell’applicazione concreta del nuovo Patto, «l’approccio ragionieristico dovrà essere necessariamente superato dalla valutazione dei risultati sulla qualità e sull’appropriatezza dell’assistenza offerta ai cittadini»