Su base di eguaglianza con gli altri

È quanto scrive la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, parlando delle pari opportunità nel lavoro per questi cittadini. Ma a distanza di dieci anni dalla legge italiana che ha fissato una tappa fondamentale in questo settore e soprattutto nel pieno di una grave crisi economica e occupazionale che colpisce prima di tutto proprio i lavoratori con disabilità, qual è la situazione attuale e quale può essere il ruolo delle associazioni? Se ne parlerà il 10 novembre a Milano, durante un seminario promosso dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)

Disabilità, lavoro e discriminazione è il titolo del seminario che si terrà martedì 10 novembre Milano, presso la sede della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità; Via Livigno, 2, ore 9-13) e che vedrà la presenza di esperti del settore interrogarsi sulla situazione attuale e sul ruolo delle associazioni, per favorire il riconoscimento del diritto al lavoro «su base di eguaglianza con gli altri» come affermato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Giovane con disabilità al lavoro al computer insieme a donna non disabile vista di spalleA dieci anni, dunque, dall’approvazione della Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), le associazioni si interrogano su come affrontare oggi il tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità, nel pieno di una grave crisi economica e occupazionale che colpisce prima di tutto proprio i lavoratori con disabilità.
In questo contesto il seminario promosso dalla LEDHA in collaborazione con il Ciessevi (Centro per il Servizio del Volontariato della Provincia di Milano) e con un ampio numero di associazioni (ANS – Associazione Nazionale Subvedenti, ALISB – Associazione Lombarda Idrocefalo e Spina Bifida, Polifonie, ANFFAS Milano – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e AIAS Milano – Associazione Italiana Assistenza Spastici), intende favorire la riflessione e il confronto sul ruolo e le iniziative che possono essere assunte dalle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari per sostenere l’accesso al lavoro da parte di tutte le persone con disabilità.

Sul tema si esprimeranno Silvia Bruzzone dell’Osservatorio Lavoro Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Daniele Viola dell’ANFFAS di Milano e Giulia Noris dell’AIAS Milano. Seguirà un ampio momento di confronto aperto a tutti e per il quale hanno già garantito la propria partecipazione Sonia Rotondo della Provincia di Milano, Massimo Rota dell’AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down), Corrado Mandreoli della CGIL e Andrea Quarenghi di ALA-Sacco (Agenzia Lavoro e Apprendimento dell’Azienda Ospedaliera Sacco di Milano). A Claudio Messori dell’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) spetterà il compito di moderare gli interventi e di proporre alcune ipotesi di lavoro per i leader associativi.

L’iniziativa è organizzata grazie al supporto del Laboratorio per l’Inclusione Lavorativa attivo da due anni all’interno del Centro EmpowerNet di LEDHA, che raggruppa operatori del settore e leader associativi, per un confronto costante sul tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità. La partecipazione è libera e gratuita ed è rivolta prima di tutto alle persone con disabilità e ai loro familiari, ai volontari, ad aspiranti volontari e operatori delle organizzazioni di volontariato e del Terzo Settore. (Silvia Ferrario)

Per ulteriori informazioni: Segreteria LEDHA, tel. 02 6570425, segreteria@ledha.it.
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