Si è tenuta il 23 novembre ad Ancona una conferenza stampa in cui l’assessore alla Sanità della Regione Marche Almerino Mezzolani e il dirigente del Servizio Salute Carmine Ruta hanno illustrato, insieme a Mario Melazzini, presidente dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), gli interventi promossi a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) – grave malattia neurodegenerativa progressiva – e delle loro famiglie.
«La Regione Marche – ha dichiarato a tal proposito Melazzini – ha dato di recente un’ulteriore prova di vicinanza alle persone con SLA mediante la Delibera di Giunta n. 1892 del 16 novembre scorso, con cui ha riconosciuto un contributo di 300 euro mensili alle famiglie che assistono i malati a domicilio. Questo intervento, sperimentale per gli anni 2009 e 2010 e che per l’anno in corso ha comportato uno stanziamento di 400.000 euro, è un’ulteriore goccia che va a colmare l’enorme vuoto assistenziale presente fino allo scorso anno».
Nel 2009, infatti, il lavoro svolto in stretta collaborazione dalla Regione Marche e dai delegati delle Sezioni marchigiane dell’AISLA ha prodotto altri importanti risultati, come ad esempio il Decreto del Dirigente del Servizio Salute n. 19/S04, approvato il 17 marzo, sulle Linee Guida per la omogenea valutazione medico-legale della disabilità delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica e per la semplificazione all’accesso per la valutazione da parte delle commissioni medico legali preposte all’accertamento unificato degli stati di invalidità civile e di handicap e la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1514 del 28 settembre 2009, inerente le Linee di indirizzo in materia di cura e assistenza alle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica.
«Oggi queste persone – ha sottolineato ancora Melazzini – hanno a disposizione anche un Assegno di Cura mensile che non va inteso come un contributo risarcitorio, ma come riconoscimento alle attività che le famiglie e i caregiver svolgono insieme agli altri attori impegnati nel percorso assistenziale. Ho inoltre richiesto alla Regione Marche, come ulteriore misura di sostegno alle famiglie, di mettere a disposizione alcuni letti di sollievo a cui i malati di SLA possano accedere in determinate situazioni, a totale carico del Sistema Sanitario Regionale. Il Decreto Legge sulle cure palliative potrà certamente essere d’aiuto anche a questo scopo». (F.B.)
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