Ammonta a 12.240 euro la misura annua del contributo che potrà essere concesso in Friuli Venezia Giulia, attraverso il Fondo finalizzato al sostegno a domicilio di persone in situazioni di bisogno assistenziale a elevatissima intensità.
Lo ha definito in questi giorni la Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alla Salute e alla Protezione Sociale Vladimir Kosic.
Beneficiari dei contributi finanziati dal Fondo sono le persone in condizione di grave disabilità trattate a domicilio, che necessitano di un’assistenza integrata, continua (ventiquattr’ore su ventiquattro) e di elevatissima intensità, a causa di cerebrolesioni associate a stato vegetativo o di minima coscienza, danni al midollo spinale con tetraplegia, esiti disabilitanti di patologie neurologiche involutive.
Parallelamente l’Esecutivo Regionale ha stabilito che a tale contributo possano assommarsi anche i benefìci previsti dal Fondo per l’Autonomia Possibile, nel limite massimo di cumulabilità di 20.000 euro.
Va ricordato a tal proposito che Il Fondo per l’Autonomia Possibile (FAP) è stato istituito con la Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia 6/06 (articolo 41), sostanzialmente per consentire alle persone anziane o con disabilità di rimanere nella loro casa e di condurre una vita il più possibile indipendente.
Si tratta di un sostegno economico che può essere erogato direttamente alla persona interessata, alla sua famiglia o a chi la assista in rapporto di buon vicinato o di amicizia consolidata. Per ottenerlo bisogna rivolgersi al Servizio Sociale del proprio Comune, al Distretto Sanitario o al Punto Unico di Accesso, dove operativo. In seguito verrà valutato l’effettivo bisogno e predisposto un progetto personalizzato. (S.B.)
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