30 Novembre 2009 - Superando

Del valore dell’integrazione

Si discuterà al convegno promosso dall’Italia dei Valori il 3 dicembre a Roma (Centro Congressi Frentani, Zona San Lorenzo). All’appuntamento, incentrato sul tema dei diritti, delle risorse e della partecipazione delle persone con disabilità e organizzato all’insegna del motto “Nulla su di noi senza di noi”, parteciperanno, tra gli altri, il presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Pietro Barbieri e Giampiero Griffo, del consiglio mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International)

Celebrare l’autonomia delle persone con sindrome di Down

Lo farà a Roma il 2 dicembre l’AIPD, Associazione Italiana Persone Down, che con un interessante convegno su questo tema festeggia anche i primi vent’anni dalla propria fondazione, gran parte dei quali sono stati proprio dedicati alla promozione dell’autonomia sociale della persona con sindrome di Down

Perché quello «sgombero» deve riguardare tutti

Quanto accaduto giorni fa a Milano, con lo sgombero di un campo nomadi in Via Rubattino, senza che siano state rispettate le principali garanzie previste dal diritto internazionale, deve interessare da vicino anche le persone e le organizzazioni impegnate rispetto ai temi della disabilità, che diffondono e difendono i princìpi previsti dalla stessa Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, in ambito di non discriminazione e pari dignità delle persone. Una lettera aperta della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) al sindaco di Milano Letizia Moratti, per chiedere il rispetto dei diritti umani di tutti

Barriere architettoniche nelle Marche: almeno gli Enti Pubblici…

«Si tratta di un intervento che apprezziamo molto e che auspichiamo venga fatto da tutti i Difensori Civici d’Italia»: sono parole degli esponenti dell’APM (Associazione Paraplegici delle Marche), a commento del presente testo, inviato dal Difensore Civico delle Marche ai Comuni e agli Enti Pubblici della Regione. Un’iniziativa stimolata senz’altro anche dal positivo e quotidiano lavoro in ambito di mobilità e accessibilità, svolto da Associazioni come la stessa APM e da molte altre nelle Marche

Sicilia: fallito il confronto, arriva l’ora della protesta

Ci sarà anche il Coordinamento H per i Diritti delle persone con Disabilità nella Regione Siciliana – insieme a numerose altre associazioni – a fianco della manifestazione pubblica promossa per il 3 dicembre a Palermo dal movimento cooperativo della Regione. Una scelta motivata dal fatto che sempre più spesso le persone con disabilità dell’isola sono costrette a vivere in condizioni degradanti e poco dignitose, nonostante le leggi tutelino i loro diritti e a questo punto solo un movimento compatto e forte, di pressione nei riguardi della Regione, può far sì che quest’ultima recepisca finalmente il messaggio di realizzare servizi funzionali, efficaci, efficienti e di qualità per tutte le persone con disabilità

La crescita della disabilità visiva nelle persone anziane

Le malattie della vista nella terza età costituiscono una tematica emergente in Italia, riguardando oggi oltre un milione di persone anziane del nostro Paese. Ma si tratta di problemi che vengono ancora affrontati con scarsa attenzione a livello sociale e istituzionale, senza contare le forti differenze presenti nelle normative regionali che definiscono i livelli di assistenza e di cura. Per “fotografare” la situazione e sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica, la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e l’Istituto David Chiossone di Genova hanno presentato recentemente una dettagliata indagine, denominata “Occhio all’Età”

Come applicare la Convenzione nel Lazio

L’adeguamento delle varie legislazioni nazionali e locali ai princìpi stabiliti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità è certamente uno dei problemi fondamentali per arrivare a una concreta ed effettiva applicazione dell’importante Trattato Internazionale. Ad aprire la discussione nel Lazio è la FISH della Regione, con un convegno organizzato per il 5 dicembre a Roma, dove mettere a confronto da un parte le Associazioni dall’altra le Istituzioni

Riconoscere la Lingua dei Segni significa garantire libertà di espressione

Lo afferma Ida Collu, presidente dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi), rispondendo a una precedente nota ripresa dal nostro sito, ove riferivamo delle posizioni espresse da Silvana Baroni, presidente della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), riguardanti un Disegno di Legge sui “Diritti delle persone sorde e il riconoscimento della lingua dei segni italiana”, in discussione al Senato