Nei giorni scorsi abbiamo inviato ai Comuni e agli altri principali Enti Pubblici delle Marche una sintetica raccomandazione volta a porre fine a una persistente discriminazione verso i disabili e le persone con difficoltà nella deambulazione, che diventa tanto più odiosa quando viene perpetrata dal soggetto che dovrebbe vigilare, cioè la Pubblica Amministrazione.
Tre regole a costo zero, ma di grande valore, anche sotto il profilo simbolico e della comunicazione, nella misura in cui riguardano gli eventi e le riunioni pubbliche.
La prima: tutte le iniziative aperte al pubblico che hanno Pubbliche Amministrazioni tra gli organizzatori debbono tenersi in locali accessibili.
La seconda: possono essere concessi patrocini gratuiti od onerosi solo se le manifestazioni programmate si tengono in strutture, pubbliche o private, pienamente accessibili.
La terza: sui manifesti che pubblicizzano gli eventi organizzati da Enti Pubblici, con il loro patrocinio o in locali di proprietà pubblica deve figurare il logo che evidenzia la possibilità di accesso per le persone disabili.
Questo semplice codice di comportamento viene spesso disatteso, magari in buona fede o per scarsa attenzione (è successo anche a noi…). Le Amministrazioni debbono invece prestare ossequio ai principi sanciti dalla normativa italiana e dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Invitiamo perciò la cittadinanza a segnalare eventuali violazioni (anche a questa Autorità, se altre non rispondono), di modo che si possano sanzionare i responsabili e soprattutto evitare che si ripetano atti discriminatori.
Certamente occorre contemperare queste esigenze con altri interessi, a cominciare dalla salvaguardia del patrimonio storico e architettonico. Ma non si possono avallare comportamenti omissivi da parte degli Enti Pubblici – più volte ne abbiamo riscontrati – perché ne va del rispetto delle leggi e della dignità delle persone.
*Difensore Civico della Regione Marche e Autorità di Garanzia per il Rispetto dei Diritti di Adulti e Bambini (Ombudsman Regionale).
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