Aprire insieme una nuova fase di concertazione

Lo chiede UNIAMO-FIMR, la Federazione Italiana Malattie Rare, nell'aderire senza riserve all'iniziativa di sensibilizzazione lanciata per il 3 dicembre a Roma da FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), in corrispondenza con la Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità, rivolgendosi sia alle Istituzioni che all'opinione pubblica

Persone con disabilità in strada«Anche UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare) ONLUS condivide pienamente le motivazioni e gli obiettivi dell’iniziativa promossa dalla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionale dei Disabili) e dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del prossimo 3 dicembre».
Lo si legge in una nota di tale Federazione, a proposito dell’iniziativa congiunta di sensibilizzazione, rivolta alle Istituzioni e all’opinione pubblica, promossa per il 3 dicembre al Teatro di Valle di Roma (ore 9.30-13.30) dalle citate FAND e FISH, della quale riferiamo ampiamente in altra parte del nostro sito (se ne legga cliccando qui).

«Insieme alle nostre Associazioni di pazienti e familiari – prosegue il comunicato di UNIAMO-FIMR – siamo testimoni quotidiani delle difficoltà che le persone affette da Malattie Rare incontrano per poter affermare il loro diritto a una vita vera, piena e integrata nel tessuto sociale, nonostante la malattia, le complicanze invalidanti e le disabilità conseguenti».
Ma molto si può fare, secondo i responsabili di UNIAMO-FIMR. Ad esempio «una politica sociale e sanitaria integrata che dia una vera cittadinanza alle persone disabili e anche leggi quadro più moderne che mettano le persone al centro di un sistema». Infine, «applicare correttamente le leggi vigenti del settore, come il Decreto Ministeriale 279/01, che prescrive speciali tutele alle persone colpite da Malattie Rare allo scopo di rimuovere le disuguaglianze, ma che dallo stesso anno di promulgazione è disatteso nei contenuti o strumentalizzato per altri scopi».

«Siamo dunque concordi con FAND e FISH – conclude il comunicato – sulla necessità di una mobilitazione che riaccenda l’interesse degli interlocutori istituzionali affinché si apra una nuova fase di concertazione. Siamo convinti che il tempo delle analisi sia concluso: ora è il momento di pensare insieme alla Politica le risposte più responsabili e sostenibili». (S.B.)

Ufficio Stampa UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), tel. 347 2291051, mario.ongaro@uniamo.org.
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