Sarà presentato giovedì 3 dicembre a Roma, presso l’Istituto Affari Sociali (Via Pasquale Stanislao Mancini, 28, ore 11), il Primo Corso Nazionale di Perfezionamento per la figura del disability manager, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e che avrà inizio nel prossimo mese di gennaio.
Un professionista capace di valutare le necessità delle persone con disabilità, con gli strumenti culturali e le competenze specifiche per migliorare la qualità e l’efficacia delle politiche territoriali, soprattutto per quanto concerne l’accessibilità dei centri urbani, tramite l’abbattimento delle barriere architettoniche e la progettazione di strutture e servizi davvero accessibili a tutti.
Questo, in sintesi, il senso della nuova figura del disability manager, cui il Corso – definito nei contenuti dal Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica, insieme alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano e al Tavolo Tecnico sulla Disabilità istituito tra il Comune di Parma e il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – tenterà di fornire strumenti metodologici e operativi.
Alla presentazione del 3 dicembre parteciperanno Isabella Menichini, direttore generale dell’Istituto Affari Sociali, Adriano Pessina direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica, Matilde Leonardi della Direzione Scientifica dell’Istituto Neurologico Besta di Milano e l’assessore alle Politiche in favore dei Disabili del Comune di Parma Giovanni Paolo Bernini.
«Sono fermamente convinto – ha dichiarato quest’ultimo – dell’importanza della formazione per i disability manager e non soltanto per il contributo che essi possono dare all’Ente locale di appartenenza, ma soprattutto perché portatori di una nuova cultura politica nei confronti delle persone con disabilità. Una Pubblica Amministrazione efficiente è infatti anche quella che progetta strutture già accessibili, il che costa molto meno rispetto all’intervenire per abbattere le barriere a posteriori». (B.S.)