Disturbi specifici dell’apprendimento: Istituzioni, Scuola e Famiglie a confronto

Si parla di dislessia, disortografia e discalculia, ovvero di quei problemi a causa dei quali tra il 3 e il 5% dei bambini e delle bambini vivono una situazione di difficoltà e di rischio di insuccesso scolastico. Un Disegno di Legge Quadro Nazionale - già approvato al Senato - è in queste settimane in discussione alla Camera e su di esso si confronteranno l'11 novembre a Cagliari le varie componenti coinvolte nella questione
Bimbo che non riesce a leggereIn queste settimane è all’esame della Commissione Cultura della Camera il Disegno di Legge già approvato al Senato in materia di disturbi specifici dell’apprendimento (se ne legga il testo integrale cliccando qui), questione alla quale la Cooperativa Sociale CTR (Comunicazione Territorio Relazioni) di Cagliari dedicherà venerdì 11 dicembre, nel capoluogo sardo (Hotel Mediterraneo, ore 15.30-19), il seminario intitolato Disturbi specifici dell’apprendimento: verso una legge quadro nazionale. Il punto di vista degli operatori e delle famiglie. Esperienze e proposte.

«Oggi – spiega Enzo Porcu, presidente della Cooperativa CRT – tra il 3 e il 5% dei bambini e delle bambine vivono una situazione di difficoltà e di rischio di insuccesso scolastico perché presentano appunto i cosiddetti “disturbi specifici dell’apprendimento” – dislessia, disortografia e discalculia – problemi che si manifestano rispettivamente come difficoltà di apprendimento nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, in presenza di adeguate opportunità didattiche, normali livelli di intelligenza e in assenza di deficit sensoriali».
«La legge che il Parlamento si appresta ad approvare – prosegue Porcu – mira a costruire un quadro di interventi per l’individuazione precoce di tali disturbi e per supportare gli alunni, le famiglie e la scuola nell’affrontare le difficoltà che si incontrano nella vita quotidiana».
La Cooperativa CTR di Cagliari opera da tempo in questo settore, erogando servizi di diagnosi e trattamento, sostenendo le famiglie e i minori, le scuole e gli insegnanti. «E proprio nel dialogo quotidiano con tali interlocutori – conclude il presidente dell’organizzazione – è emerso l’interesse per un momento di discussione e di confronto su questa legge quadro in via di definizione. Il seminario dell’11 dicembre nasce dunque con l’intendimento di costruire un’occasione per ragionare tra diversi soggetti, istituzionali e non, sulle risposte di reale sostegno che questa normativa sarà in grado di offrire, nonché per avanzare punti di vista e contributi da parte di chi, in forme e modalità differenti, è impegnato su questi problemi».

Aperto da Luisa Molinas, neuropsichiatra infantile responsabile del “Centro Libriamoci” della Cooperativa CTR, il seminario di Cagliari vedrà poi la partecipazione della deputata Manuela Ghizzoni, relatrice alla Commissione Cultura della Camera sulla legge sui disturbi specifici di apprendimento e di Antonietta Giau, genitore, promotrice assieme a molti altri della petizione on line Una legge per la dislessia, che esporrà il punto di vista delle famiglie.
Successivamente, per gli operatori della scuola, interverrà Giuseppe Fara dell’Ufficio Scolastico Regionale, referente per il Servizio di Sostegno alla Persona e sono stati invitati anche gli assessori regionali della Sardegna alla Sanità (Antonangelo Liori) e alla Pubblica Istruzione (Maria Lucia Baire).
Dopo l’ampio dibattito, le conclusioni saranno affidate ai responsabili della Cooperativa CTR, alla quale appartiene anche Andrea Pianu, che coordinerà l’intera giornata. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Cooperativa Sociale CTR di Cagliari, tel. 070 664497, coop@ctr.it.
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