Per non citare a memoria o per sentito dire

Serve a questo la "Guida per l'informazione sociale", realizzata dall'Agenzia "Redattore Sociale", la cui edizione per il 2010 verrà presentata il 17 dicembre a Roma. Tredici capitoli (Carcere - Infanzia e adolescenza - Famiglia - Anziani - Lavoro - Salute - Emarginazione e povertà - Disabilità fisica e mentale - Droghe e dipendenze - Criminalità, giustizia e sicurezza - Economia e finanza etica - Volontariato e Terzo Settore - Immigrazione) e una vera e propria miriade di dati, per scoprire l'esatta dimensione dei vari fenomeni sociali e realtà non sempre note, come ad esempio la presenza in carcere di più di cinquecento persone con disabilità

Copertina della Guida per l'informazione sociale 2010È il carcere la vera comunità per le persone tossicodipendenti: ve ne sono molte di più che in tutte le strutture di recupero italiane. Ma il carcere, sempre più sovraffollato, è anche uno spaccato di tutta la società: vi sono infatti donne, vecchi, bambini piccoli e anche più di cinquecento persone con disabilità.
A proposito di persone con disabilità, sapevate che se ne aggiungono oltre 150.000 all’anno a causa di incidenti stradali, un terzo dei quali con invalidità al 100%? E la famiglia come sta? E i ragazzi? Non tanto bene: oltre 2 milioni e mezzo di nuclei familiari hanno serie difficoltà economiche e sono sempre più indebitati; la percentuale di minori che vivono in famiglie povere è pari a quella della Romania; e ancora, ogni anno 50.000 alunni fuggono dai banchi di scuola.
Il lavoro? Luci e ombre. Infatti, calano pian piano gli infortuni, ma aumentano la disoccupazione e il precariato. Crescono poi più del previsto gli immigrati: sono 4 milioni e mezzo, siamo già alla terza generazione, scuola e produzione sono ormai “multicurali”. Ma come la mettiamo con il problema della sicurezza? In realtà il tasso di criminalità degli immigrati regolari è quasi uguale a quello degli stranieri, anzi è addirittura maggiore per gli autoctoni nelle fasce di età oltre i quarant’anni.
Semmai c’è un problema di irregolarità, più o meno tollerata perché in molti casi funzionale (come per le badanti, regolarizzate a metà): eppure più di 2 milioni di immigrati ormai inseriti sono stati irregolari…

Sono solo alcuni degli innumerevoli spunti offerti dalla nuova edizione (2010) della Guida per l’informazione sociale, realizzata dall’Agenzia Giornalistica Quotidiana «Redattore Sociale», che verrà presentata giovedì 17 dicembre a Roma (Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Corso Vittorio Emanule, 349, ore 11-13).
624 pagine, 13 capitoli (CarcereInfanzia e adolescenza Famiglia Anziani Lavoro Salute Emarginazione e povertà Disabilità fisica e mentale Droghe e dipendenze Criminalità, giustizia e sicurezza Economia e finanza etica Volontariato e Terzo Settore Immigrazione), 158 tabelle statistiche, 1.156 siti web, 336 segnalazioni bibliografiche, decine di box di approfondimento, migliaia di dati, notizie e riferimenti sui temi oggi al centro dei fenomeni delle marginalità e delle politiche per il welfare in Italia: sono questi i numeri della nuova Guida.
E anche una ricerca esclusiva sulla criminalità degli immigrati realizzata per conto di «Redattore Sociale» dall’équipe del Dossier Caritas-Migrantes, che smonta le più diffuse convinzioni sull’argomento.

«Si tratta – scrive nella presentazione don Vinicio Albanesi, presidente della Cooperativa di Capodarco – di un sussidio cui ricorrere ogniqualvolta si affrontano in cronaca o in commenti i temi riguardanti la problematica sociale. Si ha così la certezza di non dover citare a memoria o peggio ancora di riferire secondo sensazioni o sentito dire». «Un potente richiamo alla realtà dei fatti», aggiunge Walter Dondi della Fondazione Unipolis, che ha contribuito alla realizzazione del libro.

Dopo l’apertura degli stessi Albanesi e Dondi, la presentazione del 17 dicembre a Roma sarà introdotta dal direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi e vedrà l’intervento, tra gli altri, dei direttori del Tg3 Bianca Berlinguer, dell’Agenzia Dire Giuseppe Pace, dell’ex direttore del Tg5 Enrico Mentana, del capo della redazione di Roma del quotidiano «Avvenire» Gianfranco Marcelli, del direttore del Settore Esclusione del Ministero del Welfare Raffaele Tangorra, dell’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Roma Claudio Cecchini, del direttore del Dipartimento Politiche Antidroga Giovanni Serpelloni e del direttore del Centro Astalli padre Giovanni Lamanna. (Ufficio Stampa «Redattore Sociale»)

L’edizione per il 2010 della Guida per l’informazione sociale (prezzo di copertina 20 euro) può essere richiesta anche via internet accedendo all’indirizzo www.redattoresociale.it/guidasociale.aspx. Per ulteriori informazioni: tel. 0734 681001, documentazione@redattoresociale.it.
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