Chiediamo una nuova fase per i progetti personalizzati in Sardegna
Non solo il ritiro dei tagli ingiusti e indiscriminati decisi nelle scorse settimane sui progetti personalizzati riguardanti le persone con disabilità grave, ma anche la richiesta di un modello più partecipato e più responsabilizzante degli attori che a diverso titolo intervengono nella predisposizione e nell’attuazione dei progetti stessi: sono queste le richieste urgenti espresse dalla FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che già da tempo denunciava il “punto critico” cui stava per arrivare il cosiddetto “modello 162”, basato cioè sulla Legge 162/98