Si studia l’efficacia dei sali di litio contro la SLA

Lo si fa in uno studio clinico multicentrico italiano - ma anche in uno simile, in Gran Bretagna - per valutare l'eventuale efficacia del trattamento con questa sostanza, nel migliorare la sopravvivenza dei pazienti affetti da questa grave patologia neurodegenerativa progressiva - la sclerosi laterale amiotrofica - che colpisce i motoneuroni, ovvero le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale

Mani di ricercatore al lavoroL’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sta coordinando uno studio clinico multicentrico rivolto a valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento con sali di litio in pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), la grave patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, ovvero le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale.
Tale ricerca è stata progettata con l’intento di valutare l’efficacia di questo trattamento con sali di litio più riluzolo, farmaco, quest’ultimo, già sperimentalmente in uso nel tentativo di trovare trattamenti sempre più validi contro questa patologia a tutt’oggi senza cura.

Pur tenendo conto, poi, dell’interruzione di uno studio clinico sperimentale nordamericano – anch’esso riguardante i sali di litio – che a quanto pare non avrebbe raggiunto il livello di efficacia clinica fissato dai ricercatori d’oltreoceano, il Comitato Scientifico che coordina l’indagine portata avanti dall’ISS non ha ritenuto giustificato interrompere lo studio italiano sulla base di quanto emerso dalla citata ricerca americana, essendo diversi tra di loro i disegni sperimentali, gli obiettivi, i parametri e la definizione di efficacia tra i due studi.
Il Comitato Scientifico stesso ha pertanto deliberato all’unanimità di continuare la sperimentazione clinica, decisione analoga a quella presa anche da coloro che stanno conducendo uno studio multicentrico britannico simile a quello italiano.

La ricerca italiana rimane quindi valida e potrebbe al contrario fornire elementi decisivi per valutare l’eventuale efficacia del trattamento con sali di litio nel migliorare la sopravvivenza dei pazienti affetti da SLA. (Ufficio Stampa AISLA)

I riferimenti dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che si occupa in Italia della SLA, sono: tel. 02 43986673, segreteria@aisla.it.
Share the Post: