Un bancomat multifunzione con comandi vocali per agevolare le operazioni da parte delle persone ipovedenti: tale servizio, offerto dalla nuova agenzia BNL – Gruppo BNP Paribas di Parma e sviluppato in raccordo con l’Agenzia Comunale alle Politiche a favore dei Disabili, è stato presentato alla presenza dell’assessore che di quest’ultima si occupa, Giovanni Paolo Bernini, di Angelo Tel, direttore dell’Area Reggio Emilia Retail e Private di BNL e di Andrea Pasini, gestore della Divisione Corporate-Pubblica Amministrazione.
Da dire inoltre che la banca promotrice sta installando tali apparecchiature anche in altre città italiane e che quella di Parma – dove l’agenzia sarà inaugurata il 21 gennaio – è una delle prime nel nostro Paese dove il bancomat per ipovedenti sarà operativo.
«Con molta soddisfazione – ha commentato l’assessore Bernini – sosteniamo questo nuovo servizio, un’opportunità in più per le persone con disabilità visive. Parma sta lavorando per diventare un modello di accessibilità per tutti, per chi ha difficoltà motorie, ma anche sensoriali e mentali. Vogliamo rendere la nostra città accessibile nella mobilità, nei servizi e nella cultura. Tutto questo grazie anche alla sensibilità delle associazioni e dei privati del territorio». In tal senso vale la pena ricordare che il Libro Bianco su Accessibilità e Mobilità Urbana. Linee Guida per gli Enti Locali, primo risultato di un Tavolo di Lavoro istituito nel 2008 d’intesa con il ministro del Welfare, presentato a Roma nell’estate del 2009, ha visto come capofila proprio il Comune di Parma, con il coinvolgimento di numerose associazioni di persone con disabilità e loro familiari – tra cui anche quelle della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – oltre ai Ministeri della Salute e degli Esteri, all’Università di Parma, a Confindustria, alle Fondazioni Snaidero e Don Gnocchi, al Centro di Formazione Formez, al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e alla Regione Friuli Venezia Giulia [se ne legga nel dettaglio, all’interno di questo sito, cliccando qui, N.d.R.].
Tornando al bancomat multifunzione con comandi vocali, in sostanza esso consente di effettuare – in autonomia, oltre che in modo sicuro e comodo – le principali operazioni bancarie, grazie a un supporto vocale che fornisce assistenza durante tutto il periodo di interazione con l’apparecchio. Il progetto è stato condiviso con la presidenza dell’UIC locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che ha messo a disposizione il proprio centro di competenza per le tecnologie accessibili. (B.S.)
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Il quarto ponte di Venezia Ripercorriamo passo dopo passo la tormentata vicenda del nuovo ponte sul Canal Grande di Venezia, progettato dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava. Già nel 2002, «DM», il giornale della UILDM…
- Per un nostro dibattito scientifico «Urge la nostra fondamentale presenza in qualità di studiosi - scrive Claudio Roberti - perché dobbiamo poter dire: “Niente su di Noi senza di Noi", anche in tale ambito». E…