Si «recita a soggetto», a spese di un bambino di quattro anni
Ma questa quotidiana e assurda “odissea” raccontata da una nostra lettrice, per far sì che il proprio figlio con disabilità possa usufruire di un diritto garantito dalla legge, come quello del trasporto scolastico, è semplicemente un “caso estremo” oppure molte altre famiglie nel nostro Paese potrebbero raccontare vicende analoghe? Si tratta solo di singoli casi di incompetenza da parte dei responsabili oppure sono situazioni sin troppo frequenti?