
E così si continuano a vedere panchine storiche in pietra senza schienale che non sono assolutamente indicate per persone anziane o con disabilità, perché queste ultime non possono appoggiarsi e scaricare un po’ di tensione dalla spina dorsale.
Si può dire quindi che utilizzare elementi di arredo urbano non accessibile e non usufruibile da parte di tutti, significa discriminare alcuni cittadini e continuare a creare barriere.
Da ricordare anche che mesi addietro l’assessore comunale competente aveva risposto che avrebbe tenuto conto delle nostre segnalazioni, ma evidentemente il “gusto del bello” e “il richiamo all’antico” di panchine taroccate è troppo forte.
Come persona con disabilità in famiglia, vedere panchine di questo tipo mi ricorda i WC alla turca: sicuramente “storici”, ma anacronistici e discriminanti.
*Coordinamento dei Comitati Spontanei di Quartiere “Domenico Sereno Regis” – Tavolo per il Superamento delle Barriere Architettoniche di Torino.
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