Quando la tecnologia rende più autonomi

Succede ad esempio a Genova, presso il Centro Diurno La Giostra dell'Istituto David Chiossone, cui la Regione Liguria ha donato nei giorni scorsi un puntatore oculare che consente la comunicazione alfabetica e la gestione del computer attraverso il momento della pupilla. Una grande opportunità, per le persone con gravi disabilità motorie, di comunicare e interagire più facilmente con l'ambiente che le circonda

Il puntatore oculare EyeGaze SystemLa Regione Liguria ha donato all’Istituto David Chiossone ONLUS di Genova un puntatore oculare EyeGaze System che permette la comunicazione alfabetica e la gestione del computer in ambiente windows soltanto attraverso il movimento della pupilla. Tramite tale strumento altamente tecnologico e molto sofisticato, persone con gravi disabilità motorie possono dunque comunicare e interagire più facilmente con l’ambiente che le circonda.

A utilizzare il prezioso ausilio saranno gli ospiti pluridisabili della residenza e del Centro Diurno La Giostra, che fa capo all’Istituto Chiossone. In particolare il primo giovane che verrà istruito per l’uso sarà una persona affetta da tetraparesi spastica atetoide, che non permette movimenti fini degli arti superiori: il puntatore gli consentirà per la prima volta l’uso del computer in autonomia.

«Per noi avere questa nuova risorsa tecnologica a disposizione – spiegano dall’Istituto Chiossone – rappresenta un’altra grande opportunità per migliorare la qualità della vita dei nostri ospiti pluridisabili, verso l’obiettivo di una sempre maggiore autonomia personale e integrazione sociale». (S.B.)

Come funziona il puntatore oculare
Una telecamera ad altissima risoluzione (60 fotogrammi al secondo) – collocata sotto al monitor grazie a un illuminatore a raggi infrarossi – intercetta la posizione della pupilla che attraverso il software viene interpretata e trasformata nella determinazione del “focus” da parte dell’utilizzatore.
Chi si avvale quindi del sistema, guardando le lettere della tastiera virtuale o le icone, le seleziona sul display e dopo una rapida procedura di calibrazione (15 secondi), le guarda ancora per un determinato numero di secondi (tempo di latenza modificabile), in modo tale da comporre le parole che volendo saranno emesse anche in voce da parte del computer, attraverso la sintesi vocale Loquendo.
Il sistema è fisicamente composto da una telecamera, da un computer di piccole dimensioni e da un monitor ICD comprensivo di un sistema di posizionamento e fissaggio.
EyeGaze System è prodotto dalla LC Technologies, l’azienda americana che per prima al mondo, nel 1988, ha sviluppato questa particolare tecnologia.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Istituto David Chiossone ONLUS di Genova (Studio di Comunicazione Fede Gardella – riferimento: Paola Iacona), tel. 010 5761700, studiogardella@fastwebnet.it.

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