Sensation 6 sensi per 6 sestieri, ove questi ultimi sono i rioni storici di Venezia ad ognuno dei quali è stato simbolicamente attribuito uno dei sensi: l’olfatto a Santa Croce, il gusto a Cannaregio, la vista a San Polo, il tatto a Castello, l’udito a Dorsoduro e la mente, il “sesto senso” a San Marco.
Sarà questo – dal 6 al 16 febbraio – il filo conduttore del Carnevale di Venezia, all’interno del quale ci piace segnalare l’iniziativa Carnevale al buio, festa appunto tutta al buio, realizzata nel Sestiere di Castello (Palazzo delle Esposizioni, Giardini della Bienale), in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano, che vedrà gruppi di persone accompagnate da esperte guide non vedenti compiere un percorso sensoriale, dove – vista esclusa – saranno coinvolti tutti i sensi e in particolare il tatto.
Vale la pena poi ricordare che durante il Carnevale arrivano a Venezia migliaia di turisti da ogni parte del mondo e pertanto la circolazione per calli e campielli (le stradine e le piazzette di Venezia) può risultare ancora più complessa rispetto agli altri mesi dell’anno, con un affollamento particolare specie in Piazza San Marco e in tutta l’area marciana. Vi è dunque uno specifico servizio, nel portale internet del Comune di Venezia, denominato I luoghi del Carnevale 2010: accessibilità per le persone con disabilità (raggiungibile cliccando qui), con varie informazioni utili a raggiungere senza barriere architettoniche i principali luoghi e teatri del centro storico dove si svolgeranno i diversi spettacoli.
Al di là dell’imminente Carnevale, vi è poi un’altra notizia interessante, proveniente da Venezia, che riguarda un nuovo itinerario senza barriere proposto dal Servizio Città per Tutti del Comune, in modo tale da arricchire il già esistente Kit della Venezia Accessibile, contenente una mappa della città con le informazioni pratiche per agevolare la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria, insieme al dépliant informativo sulle iniziative in favore dell’accessibilità, alla scheda sul noleggio di carrozzine e a dieci itinerari senza barriere che suggeriscono alcuni particolari percorsi, fornendo le informazioni di dettaglio sulle possibilità di accesso ai singoli monumenti e ai beni culturali.
Il nuovo itinerario – denominato Rialto Mercato – suggerisce la visita di uno dei più antichi centri di vita insulare veneziana, localizzato proprio sulla sponda occidentale del Canal Grande, dove si erige il celebre Ponte di Rialto. Il percorso si sviluppa a partire dalla fermata dei natanti di San Silvestro e suggerisce due diverse alternative: quella che porta verso Ruga Rialto, dove si affacciano molte attività commerciali, oppure quella in direzione della suggestiva Riva del Vin. Numerose le chiese e gli edifici storici di tale itinerario, come la Chiesa di San Giovanni Elemosinario – bellissima e ben poco nota – o quella di San Giacometto, ritenuta la più antica di Venezia. Da non perdere poi i Campi delle Beccarie, della Pescaria, o il Bella Vienna – i campi, lo ricordiamo, sono le piazze veneziane – caratterizzati da banchetti e venditori del mercato. Campo dell’Erberia, infine, affacciato su una delle più belle vie d’acqua del mondo, è certamente il luogo migliore per concludere il percorso. (S.B.)
Si ringrazia il Servizio Città per Tutti del Comune di Venezia, per le preziose informazioni fornite.
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