Le prossime settimane vedranno la struttura valdostana Maison Equipée* – comunità alloggio di Saint-Marcel domotizzata e ultimata nella primavera del 2008 – al centro di un nuovo ciclo di incontri informativi/formativi, riguardanti le tematiche legate alla tecnologia e all’accessibilità come supporto all’autonomia e alla sicurezza delle persone con disabilità. A proporre l’iniziativa è il Consorzio Trait d’Union di Aosta, in collaborazione con la Regione e con il Comune di Saint-Marcel.
«Questi incontri – spiegano i promotori – prevedono in particolare l’approfondimento di alcuni temi sui quali persone, operatori e tecnici spesso si trovano a dover operare soluzioni più o meno complesse. Tutte le giornate saranno strutturate in maniera da prevedere una prima parte di presentazione dei diversi relatori e una seconda parte riservata al dibattito, con possibilità di rispondere a domande anche su situazioni specifiche».
Si partirà dunque martedì 9 febbraio (ore 14.30-17, come per i successivi incontri), con L’intelligenza ambientale applicata alla casa. Personalizzazione e qualità dell’ambiente, a cura di Fulvio Corno, docente del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino; si proseguirà martedì 23 febbraio con Gli adattamenti per le nuove tecnologie (PC, telefonia fissa e telefonia mobile), a cura di Maurizio Boieri, responsabile della Società Softime, con sede a Novara; si concluderà martedì 9 marzo con Accessibilità, ergonomia e sicurezza nell’ambiente domestico, coordinato da Eugenia Monzeglio, architetto, esperta in accessibilità e consulente del Servizio Disabili nell’Assessorato Regionale della Valle d’Aosta alla Sanità, alla Salute e alle Politiche Sociali.
Destinatari dell’iniziativa sono principalmente gli operatori della riabilitazione e quelli socio-sanitari, i tecnici progettisti e le persone con disabilità e i loro familiari. (S.B.)
La struttura costituisce un’importante innovazione, anche a livello nazionale, poiché permette di sperimentare, grazie alla tecnologia domotica, soluzioni abitative utili a migliorare l’autonomia, la qualità di vita e la sicurezza della persona con disabilità e della sua famiglia, nell’ottica di un’integrazione sempre maggiore e della progressiva eliminazione totale delle barriere architettoniche.
Per saperne di più accedere al sito dell’AVP (Associazione Valdostana Paraplegici) ed esattamente alla pagina che si raggiunge cliccando qui.
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