Si tratta del primo Centro Diurno Socio-Riabilitativo per preadolescenti e adolescenti con patologie medio-gravi nel Municipio 12 Roma EUR – che verrà inaugurato il 10 marzo – e dell’Officina delle abilità di Milano, divenuta recentemente il primo Centro Diurno Disabili dedicato ai bambini nel capoluogo lombardo. Anche quest’ultima struttura verrà presentata alla cittadinanza il 10 marzo
Dopo avere dedicato nei giorni scorsi un ampio approfondimento di Francesco Marcellino alla recente “storica” Sentenza della Corte Costituzionale che ha realmente segnato un punto fermo per il rispetto del diritto all’istruzione delle persone con disabilità, vediamo ora quali saranno alcune conseguenze pratiche di quel provvedimento
Una petizione in tal senso – già sottoscritta da molti – è stata lanciata da SOS Sanità, che a tre mesi dalla firma da parte di Governo e Regioni del nuovo Patto per la Salute 2010-2012, chiede il completamento dei necessari finanziamenti, l’approvazione del Decreto sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e il controllo sugli stessi, oltre che sui Bilanci, perché «per essere virtuosa, oltre ai conti in ordine, una Regione deve anche garantire buona assistenza»
Si tratta del recente Decreto del Commissario per l’Emergenza Sanità nel Lazio, che dopo le recenti indicazioni governative, dovrà entrare in vigore dal 1° aprile, imponendo una serie di ticket sui trattamenti riabilitativi delle persone con disabilità, sia minori che adulti. Ma mentre le associazioni che operano in difesa dei cittadini preannunciano ricorsi al TAR, crescono le critiche anche da parte del mondo politico regionale, sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Una notizia – va detto – passata relativamente “sotto traccia” fino a un articolo pubblicato nei giorni scorsi sulle pagine romane del quotidiano «la Repubblica»
Ovvero: come dare qualità alla vita degli ammalati. Sarà questo il tema del seminario organizzato per il 9 marzo a Benevento dalla locale Università del Sannio, che vedrà impegnati relatori provenienti da un ampio ventaglio di discipline, dall’etica alla sociologia, dal diritto all’economia aziendale. Perché la qualità della vita include non soltanto il concetto di salute fisica e di benessere, ma anche il benessere sociale, psicologico, educazionale e occupazionale
Ma che cosa conta, almeno per le famiglie, se alcuni tra i più bei nomi della riabilitazione discutono di terapie riabilitative in ambito di disabilità dello sviluppo, senza l’apporto e la verifica delle conoscenze che le famiglie stesse hanno accumulato “sul campo”? Eppure è quello che succederà prossimamente a Bologna, durante un incontro organizzato da due importanti società scientifiche
E per provare a rispondere a questa drammatica emergenza causata dal sisma del 12 gennaio scorso, che ha colpito il Paese Centroamericano, continuano a partire dall’Italia le équipe di tecnici ortopedici e fisioterapisti formate dalla Fondazione Francesca Rava-NPH Italia ONLUS, in collaborazione con l’associazione Disabili No Limits. Tante le pròtesi destinate ai bambini haitiani dei quali si curerà poi anche la necessaria riabilitazione
Forse è stata solo una “vittoria dimezzata” o forse è meglio parlare di “battaglia quasi vinta”, sta di fatto che il Consiglio Regionale della Sardegna ha deciso di reintegrare la metà (circa 14 milioni di euro) di quanto necessario a finanziare i progetti individuali per le persone con disabilità grave (Legge 162/98), dopo i tagli decisi dalla Giunta Regionale nel dicembre scorso. Ed è un primo importante risultato, frutto del grande lavoro di alcuni consiglieri di opposizione, ma anche della mobilitazione pacifica e determinata di tante associazioni e famiglie nelle ultime settimane
