«Si tratta di uno storico evento cinematografico che in Italia rappresenta finalmente per molte persone sorde la realizzazione di un sogno»: così aveva scritto nel nostro sito qualche settimana fa Antonio Cotura, presidente della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), riferendosi a un’iniziativa concretizzata per volontà di quella stessa Associazione e grazie all’intraprendenza della casa di produzione Fandango, vale a dire la possibilità di fruire finalmente di un film italiano sottotitolato in italiano (se ne legga nel nostro sito cliccando qui). Si trattava allora di Baciami ancora di Gabriele Muccino ed erano state otto le città italiane dove avvalersi di tale opportunità (Bari, Castellana Grotte, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma e Torino), ciò che era stato preannunciato anche per le Mine vaganti, opera di Ferzan Ozpetek di imminente uscita.
Ebbene, ora anche a Bologna “il sogno si potrà realizzare”, come ci informa Luisa Mazzeo dell’AGFA/FIADDA di Bologna, segnalandoci che Baciami ancora sarà proiettato con i sottotitoli in italiano giovedì 11 marzo al Cinema Bellinzona del capoluogo emiliano (Via Bellinzona, 6, Zona Saragozza, ore 21). «Si tratta di un evento – dichiara la stessa Mazzeo – di notevole rilevanza culturale, che era atteso anche nella nostra città e che rappresenta un passo importante per l’integrazione sociale dei sordi e per l’abbattimento di quelle barriere della comunicazione che ancora devono affrontare e che ne impediscono quella piena partecipazione alla vita di tutti che le nuove tecnologie e le tecniche di abilitazione alla parola potrebbero permettere».
Ma non solo. Sempre in provincia di Bologna, infatti, da venerdì 12 marzo fino alla settimana seguente, e in contemporanea con l’uscita del film in tutte le sale d’Italia, sarà proiettato con i sottotitoli anche il già citato film di Ozpetek Mine vaganti, presso il Cinema Jolly di Castel San Pietro Terme (Via Matteotti, 99). Qui anzi Luisa Mazzeo ci informa che «le sale cinematografiche di Bologna, a quanto sembra, avrebbero evitato di chiedere il film sottotitolato per paura di “perdere pubblico”, donde anche le parole di delusione nei confronti della città pronunciate dallo stesso regista Ozpetek e dal produttore Procacci, riportate dal quotidiano “la Repubblica” del 5 marzo [l’articolo si può leggere cliccando qui, N.d.R.]. Per fortuna, però, c’è chi è stato sensibile alle esigenze di chi non sente, di cui l’AGFA/FIADDA di Bologna si è fatta portavoce, e ha accolto la sfida. A differenza quindi di quanto accadrà per il film di Muccino, che sarà in programmazione a Bologna solo una sera e per una singola proiezione, Mine vaganti rientrerà nella normale programmazione del Cinema Jolly di Castel san Pietro, sempre con i sottotitoli, diventando un esempio di piena integrazione e di rispetto delle esigenze di tutti». (S.B.)
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