La qualità della ricerca per la qualità della vita
Al diritto di libera scelta della cura corrisponde il dovere della medicina di proporre solo ciò che è utile alla persona divenuta “paziente”. Questo è alla base di una catena di relazioni che condizionano vicendevolmente i soggetti del sistema paziente-medicina-ricerca e che unisce l’utente – nella fattispecie il paziente con disabilità – agli sviluppi della ricerca stessa. L’importante tema è stato affrontato il 26 marzo scorso a Torino, durante uno dei numerosi eventi promossi in occasione della campagna di sensibilizzazione coordinata dalla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), che culminerà con la Giornata della Persona con Lesione al Midollo Spinale del 4 aprile, denominata “Si alzi chi può”