Filo conduttore l’identità e il cambiamento

Ruota infatti attorno a tali temi l'appuntamento di quest'anno con "Il tempo delle nostre vite", tradizionale rassegna di incontri, a San Lazzaro di Savena (Bologna), curata dal Comune locale e dalla Cooperativa Accaparlante di Bologna. Prossimo appuntamento il 15 ottobre con Barbara Garlaschelli, apprezzata scrittrice di romanzi noir e di opere per ragazzi, che con "Sirena. Mezzo pesante in movimento" ha raccontato i dieci mesi successivi alla sua frattura di una vertebra cervicale, quando aveva sedici anni

Barbara GarlaschelliProsegue a San Lazzaro di Savena (Bologna) il ciclo di incontri denominato Il tempo delle nostre vite, promosso dal Comune locale e dalla Cooperativa Accaparlante di Bologna.
Nel 2009 l’iniziativa era stata dedicata all’esperienza dei padri e delle madri di bimbi con disabilità, raccontata attraverso vari linguaggi artistici (letteratura, fotografia, video). Quest’anno, invece, il filo conduttore è dato dal racconto di esperienze personali che si confrontano in maniera forte con il tema dell’identità e del cambiamento.

Venerdì 15 ottobre
, dunque (Mediateca di San Lazzaro di Savena, Via Caselle, ore 20,30), protagonista della serata sarà Barbara Garlaschelli, con il suo libro Sirena. Mezzo pesante in movimento (Salani, 2004).
Apprezzata per i suoi romanzi noir e i volumi per ragazzi, a sedici anni Barbara Garlaschelli si è lesionata la quinta vertebra cervicale, tuffandosi in acqua. Nei successivi mesi di ricovero, prima in un ospedale e poi in un centro fisioterapico, ha subìto un intervento, seguìto dalla riabilitazione. Sirena – scritto già da «narratrice con una solida esperienza alle spalle», come lei stessa ha dichiarato – racconta la storia di quei dieci mesi. (S.B.)

Negli anni scorsi il nostro sito si è occupato del ciclo Il tempo delle nostre vite (allora con il sottotitolo: Dall’esperienza dei padri e delle madri un sapere condiviso), nei seguenti testi:
– Il tempo di una vita, disponibile cliccando qui.
– Uno sguardo che impara è uno sguardo che insegna, disponibile cliccando qui.
– Il mondo delle cose senza nome, disponibile cliccando qui.
– Solo Stefano Rulli poteva dirigere «Un silenzio particolare», disponibile cliccando qui.
– Presidiare il futuro, disponibile cliccando qui.
Quest’anno, infine, con:
– «Crisalidi»: un confronto a distanza sull’essere disabili, disponibile cliccando qui.

Per ulteriori informazioni: tel. 051 6415005, coop@accaparlante.it.

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