Il 17 aprile scorso a Napoli si è tenuto il convegno di presentazione del Progetto Informiamo-Ci – iniziativa realizzata nell’ambito dei bandi per la perequazione sociale e tramite i fondi derivanti da un protocollo d’intesa tra fondazioni bancarie e volontariato – da parte dell’UNIVOC Provinciale (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), insieme al CSV di Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato) e in partenariato con l’UIC (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Legambiente Parco Letterario Vesuvio ONLUS, Arciragazzi Salerno, l’associazione socio culturale napoletana il Bosco ONLUS e la Ludoteca di Aversa (Caserta) Uno monta la luna (se ne legga la presentazione nel nostro sito cliccando qui).
Progetto di intervento socio-sanitario, Informiamo-Ci prevede l’attivazione di uno sportello informativo rivolto ai non vedenti e ai loro familiari, operativo sui territori delle Province di Napoli e Caserta.
Nutrita la partecipazione di non vedenti e loro familiari – alla giornata del 17 aprile – cui sono intervenuti anche Giuseppe De Stefano, presidente del CSV di Napoli, Maria Grazia Falciatore, commissario straordinario dell’ASL Napoli 1 e Giovanni D’Alessandro, presidente dell’UIC Provinciale.
Molti i temi affrontati – dalla situazione del volontariato locale alle prospettive future per la progettazione sociale in materia di disabilità – ma segnatamente la discussione si è rivolta soprattutto alla presentazione di Informiamo-Ci, nonché ai vari servizi che tale progetto potrà attivare nei prossimi due anni.
Nel dettaglio, lo sportello fornirà informazioni concernenti i servizi sociali e sanitari delle Province di pertinenza, con l’obiettivo principale di garantire un’efficace comunicazione tra gli enti preesistenti e i destinatari dei servizi stessi. Inoltre, verranno attivati percorsi per l’inserimento di bambini non vedenti nelle ludoteche pubbliche di Napoli, Caserta e Salerno, formandone il personale, allo scopo di consentire il perdurare del servizio anche oltre il progetto stesso.
E ancora, verranno organizzate – per una corretta integrazione sociale delle persone con disabilità visiva – escursioni in luoghi di interesse naturale e paesaggistico, nei quali verranno sperimentati modelli virtuosi di convivenza civile, mirati all’adozione e alla sperimentazione di buone prassi.
«L’aspetto più innovativo di Informiamo-Ci – spiega Salvatore Petrucci, vicepresidente nazionale e presidente provinciale di Napoli dell’UNIVOC – è rappresentato senz’altro dalle attività di auto-aiuto, basate sulla metodologia dell’assistenza alla pari (peer counselling): lo sportello faciliterà e promuoverà attività di sostegno reciproco tra non vedenti e familiari su argomenti di varia natura (tecnologie assistive, ausili informatici e tiflologici, orientamento e mobilità e così via). Le attività per le famiglie, in via sperimentale, verranno facilitate da uno psicologo e saranno finalizzate alla creazione di gruppi di auto-aiuto, capaci, nel medio e lungo periodo, di autosostenersi e di continuare il proprio lavoro anche oltre la durata del progetto». (S.B.)
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