Malattie metaboliche rare: lo screening va eseguito su tutte
Ci sono «pretesi ed errati motivi etici» – secondo le Associazioni che contro di essa hanno presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale – alla base di quella Delibera di Giunta dell’Emilia Romagna che ha limitato a ventitré le patologie metaboliche rare sulle quali sarà possibile effettuare lo screening neonatale, togliendone molte altre, «per risparmiare ai genitori un dolore diagnostico inutile», dal momento che per esse «non esiste la cura». Secondo i ricorrenti, invece, si tratta di una limitazione «inammissibile e ingiusta», perché «espropria i genitori dal diritto costituzionalmente garantito di conoscere la diagnosi e toglie loro la facoltà di determinarsi liberamente e consapevolmente nella procreazione di nuovi figli», oltre a provocare disagi e costi supplementari e comprimendo la stessa ricerca sulle terapie farmacologiche nel campo delle Malattie Rare