Nelle Marche aggiornamento sulla SLA

Il 27 maggio si terrà a Fermo il Corso di aggiornamento sulla SLA dal titolo “Liberi di Vivere”. «Tra i principali obiettivi dell'iniziativa - spiegano i promotori - vi sono innanzitutto quelli di aggiornare gli interessati sulle novità in ambito di cause, diagnosi e terapia della SLA e di presentare il profilo di cure specifico, realizzato dalla Zona Territoriale di Fermo e Ascoli Piceno»

Gruppo di medici ritratti di spalle mentre attraversano il corridoio di un ospedaleGiovedì 27 maggio si terrà a Fermo il Corso di aggiornamento sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) – grave patologia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni – dal titolo Liberi di Vivere (Sala dei Ritratti, Palazzo dei Priori, ore ore 8.45).
Patrocinato dall’ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale) delle Marche, dal Comune e dalla Provincia di Fermo, dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), dalla SIN (Società Italiana di Neurologia) e dalla Società di Neuroscienze Ospedaliere, dalla SIMM (Società Italiana Medicina del Movimento) e dall’Ordine dei Medici della Provincia di Fermo, l’evento vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti italiani in materia.

«Tra gli obiettivi principali del corso – spiegano gli organizzatori – vi è innanzitutto quello di aggiornare gli interessati sulle novità in ambito di cause, diagnosi e terapia della SLA. Verranno inoltre resi noti, in particolare ai medici di Assistenza Primaria, l’esistenza e i contenuti del profilo di cure, specifico per la malattia, realizzato dalla Zona Territoriale 11 (Fermo e Ascoli Piceno) su indicazione della Regione Marche. In questa Zona, infatti, sono noti ventuno casi di SLA, con un tasso di prevalenza nettamente superiore alla media nazionale e regionale. Considerata questa criticità, dunque, la ZT 11 ha deciso di promuovere un profilo di cure che tenga in considerazione in modo spedifico le peculiarità territoriali e e tutte le risorse disponibili».

Il convegno è rivolto a neurologi, pneumologi, otorinolaringoiatri, gastroenterologi, anestesisti, fisiatri, internisti, medici di Medicina Generale, dirigenti dei Distretti, psicologi, infermieri, fisiochinesiterapisti, logoterapisti, terapisti occupazionali, nutrizionisti, associazioni di volontariato, malati di SLA e familiari, i cittadini e le istituzioni interessate.

I lavori della giornata saranno divisi in tre Sessioni, la prima delle quali sul tema Dalla diagnosi alla terapia: cosa è cambiato (ore 9-10.50). A seguire, la seconda Sessione sarà incentrata su Disfagia e disordini metabolici-nutrizionali (ore 11-13). Infine, la lunga fase pomeridiana sarà dedicata a due temi, Profili assistenziali (ore 14-15.40) – sul quale interverrà anche il presidente nazionale dell’AISLA Mario Melazzini con la relazione Omogeneità nazionale dei profili assistenziali, il ruolo della Consulta delle Malattie Neuromuscolari -, e Profili assistenziali territoriali (ore 16-17). Chiuderà la giornata una Discussione Plenaria (ore 17-18). 

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il programma completo, disponibile qui. (C.N.)

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