Oggi, 26 maggio, è la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, caratterizzata da eventi e manifestazioni in oltre sessanta diversi Paesi del mondo, uniti per creare un movimento globale contro tale malattia.
In Italia, poi, la data cade giusto al centro della Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla (22-30 maggio), lanciata dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosa Mulipla) e dalla sua Fondazione FISM, con la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi denominata Fastforworld, ovvero, in termini nostrani, “Fai andare più veloce il mondo della ricerca”.
«Nell’impegno per trovare le cause e i trattamenti più efficaci per un mondo libero dalla sclerosi multipla – spiegano i promotori dell’iniziativa italiana – l’AISM e la FISM lavorano, insieme alle associazioni “consorelle” nel mondo, per stabilire le direttive sulla ricerca e individuare strategie e percorsi innovativi che possano portare a un avanzamento nei trattamenti, a una migliore qualità della vita e infine alla cura risolutiva della malattia».
«I meccanismi della patologia – sottolineano ancora dall’AISM – la riabilitazione, le terapie innovative sono i campi più promettenti su cui investire e alcuni dei filoni su cui si sta collaborando a livello internazionale sono quelli della ricerca pediatrica e delle cellule staminali; è pertanto un messaggio di impegno e di forte speranza quello che le associazioni che si occupano di sclerosi multipla vogliono lanciare in questi giorni».
Il nostro Paese – con la citata Fondazione FISM – si colloca attualmente al terzo posto nel mondo nel finanziamento alla ricerca sulla sclerosi multipla ed è partendo da questo prezioso dato che il convegno scientifico di Roma denominato I risultati della ricerca verso un mondo libero dalla SM: FISM e AISM insieme nel movimento internazionale, momento centrale della Settimana Nazionale, in corso di svolgimento fino a giovedì 27 presso l’Istituto Superiore di Sanità, costituisce l’occasione più propizia per presentare i risultati raggiunti in campo scientifico e sociale della ricerca italiana. (S.B.)
La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica, talvolta disabilitante, che colpisce il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale).
Intorno alle fibre nervose esiste una sostanza di rivestimento chiamata mielina che, oltre a proteggere le fibre, le aiuta a condurre gli impulsi nervosi. La perdita di questa protezione rende le fibre non efficienti nel condurre gli impulsi nervosi, causando disturbi legati alla sede del danno. La malattia si chiama così perchè si formano delle “cicatrici” (sclerosi, appunto) nel tessuto nervoso leso e queste possono localizzarsi virtualmente in ogni parte del sistema nervoso centrale (ecco perchè è detta “multipla”). Si stima che in Italia i malati di sclerosi multipla siano oggi circa 57.000. (A cura dell’AISM).
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