Comunità sostenibili e responsabili, laboratori di futuro

Sarà questo il tema centrale della settima edizione di Terra Futura, la mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che sta per aprirsi a Firenze e che fino al 30 maggio proporrà un'ampia rassegna espositiva a fianco di un calendario culturale fatto di decine di convegni, seminari, dibattiti, laboratori, spettacoli e animazioni. Tra i numerosi temi di cui si parlerà, spazio anche alla disabilità - il 29 maggio - con un convegno sul diritto alla mobilità

Logo di Terra FuturaÈ ormai imminente, alla Fortezza da Basso di Firenze, l’apertura della settima edizione di Terra Futura, la mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che si articolerà da venerdì 28 a domenica 30 maggio, da una parte attraverso l’ampia rassegna espositiva che ha caratterizzato anche le precedenti edizioni di questo evento, con progetti, esperienze e percorsi verso un futuro più equo e sostenibile, dall’altro con un calendario culturale di convegni, seminari, dibattiti, laboratori, spettacoli e animazioni. Alcune semplici cifre sono sufficienti a illustrare l’ampiezza di questa manifestazione e l’importanza da essa assunta nel corso degli anni: 600 aree espositive con 5.000 enti rappresentati; 200 appuntamenti culturali, con l’intervento di 800 relatori; 40 presentazioni di libri; 250 animazioni e laboratori.
Comunità sostenibili e responsabili, laboratori di futuro: questo il tema centrale dell’edizione di quest’anno, «per affermare – come hanno spiegato gli organizzatori nel corso della conferenza stampa di presentazione del 25 maggio scorso – che il cambiamento nelle scelte di governo, nel modo di pensare e di fare economia, di consumare, vivere sul Pianeta e tessere relazioni sociali, può e deve partire dai territori e dal locale: nascono infatti qui le esperienze e i modelli innovativi capaci di incidere anche sulla dimensione globale e di farci uscire diversi dalla crisi».

Promossa e organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica ONLUS per il sistema Banca Etica, insieme alla Regione Toscana e all’Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, in partnership con ACLI, ARCI, Caritas Italiana, CISL, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente, Terra Futura 2010 riserverà uno specifico spazio di approfondimento anche alla disabilità, con il convegno di sabato 29 maggio (ore 17), dedicato al tema Diritto alla mobilità e persone disabili, a cura di Adiconsum (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente), CISL ed ECC-Net (Centro Europeo Consumatori Italia).
A tale dibattito, voluto per mettere a confronto una serie di parti coinvolte a diverso titolo nella tutela dei viaggiatori con disabilità, parteciperanno Pietro Giordano, segretario nazionale di Adiconsum; Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Giovanni Pagano, presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili); Daniele Carrabba, responsabile della Direzione Centrale Coordinamento Aeroporti dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile); Amedeo Piva, direttore delle Politiche Sociali del Gruppo FS – Trenitalia; Ofelia Oliva, consulente di ECC-Net Italia; Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum; Pietro Cerrito, segretario confederale della CISL. Modererà i lavori Riccardo Cerza, segretario generale della CISL Toscana. (S.B.)

Il programma completo di tutti gli eventi previsti nell’ambito di Terra Futura 2010 è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: info@terrafutura.it.
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