«In una fase di crescenti difficoltà nel costruirsi un futuro accettabile, il Servizio Civile Nazionale svolto nell’ASC (Arci Servizio Civile) si è dimostrato per i giovani un valore aggiunto, accrescendo le loro capacità pratiche, competenze relazionali e di lettura del territorio, nonché la disponibilità a impegnarsi con gli altri»: lo ha sottolineato con soddisfazione Licio Palazzini, presidente nazionale dell’ASC, nel corso della presentazione a Roma del VI Rapporto Annuale prodotto dall’organizzazione.
«Tali risultati – ha proseguito Palazzini – sono stati possibili perché è stato messo in campo un vero e proprio sistema di cui fanno parte l’opera volontaria di mille persone – che ha permesso ai giovani di essere accolti e seguiti – lo staff di formatori che ha affiancato al “saper fare” la comprensione delle finalità del Servizio Civile Nazionale, la rete di partnership con soggetti indipendenti e qualificati, che ha ben interpretato le aspettative dei giovani e ancora il monitoraggio dei risultati, la certificazione di alcune competenze tipiche del Servizio Civile Nazionale, la valutazione degli investimenti economici e il loro ritorno per le società locali».
Il Rapporto Annuale presentato dall’ASC evidenzia in particolare le competenze che i giovani hanno acquisito tra il mese di ottobre del 2008 e l’ottobre del 2009, nonostante le difficoltà strutturali del Servizio Civile Nazionale, che proprio in quel periodo hanno iniziato ad acuirsi sino a giungere ai conflitti aperti dei periodi più recenti (a tal proposito si legga ad esempio, nel nostro sito, il testo intitolato Servono fondi per non far morire il Servizio Civile, cliccando qui).
«Siamo certamente orgogliosi dei risultati raggiunti – ha concluso il presidente dell’ASC – anche se ci chiediamo quanto essi interessino le Istituzioni. Quelle Statali, infatti, appaiono “schizofreniche” fra proposte di legge di futuro rilancio e tagli finanziari drastici e immediati, quelle Regionali e gli Enti Locali appaiono esclusivamente interessati a far propria la “risorsa servizio civile”, operando per un privato sociale frammentato e subordinato ai desiderata degli amministratori regionali e locali».
Il VI Rapporto Annuale dell’ASC è stato curato dall’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), con la collaborazione dello staff dell’ASC, delle Società L’APIS e SWG e dell’ASVI (Agenzia per lo Sviluppo del Non Profit). L’Arci Servizio Civile – vale la pena ricordarlo – è la più grande associazione di scopo italiana dedicata esclusivamente al Servizio Civile, cui aderiscono – relativamente a questo settore – cinque associazioni nazionali (Arci, Arciragazzi, Auser, Legambiente e UISP-Unione Italiana Sport per Tutti), oltre a decine di organizzazioni locali. (S.B.)
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