Autismo ed educazione: il ruolo della scuola. Conoscere per educare: è questo il titolo del seminario rivolto a insegnanti, educatori e genitori, che si terrà sabato 5 giugno a Imola, in provincia di Bologna (Sala Auditorium dell’ASL, Ospedale Santa Maria della Scaletta, Via Montericco, 4, ore 8.45-13.30), a cura dell’ANGSA Bologna (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), in collaborazione con l’ASL e con il Comune di Imola.
«La finalità – spiegano i promotori dell’iniziativa – è in fondo quella di sempre, ovvero migliorare la qualità dell’educazione degli allievi con autismo, coniugando armonicamente la risposta al fabbisogno educativo specifico, con l’inclusione e la socializzazione nella scuola di tutti».
Presieduto da Carlo Hanau, docente di Organizzazione e Programmazione dei Servizi Sanitari all’Università di Modena e Reggio Emilia, l’incontro potrà contare sulla partecipazione di Cosimo Ricciutello, direttore dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza all’ASL di Imola (Il percorso dei Servizi nella presa in carico di bambini e ragazzi con autismo), di Chiara Cerbai, psicologa, referente aziendale dell’ASL imolese (Il Progetto Regionale Integrato per l’autismo a Imola), di Daniele Chitti, responsabile del Servizio Infanzia del Comune di Imola (La segnalazione precoce e l’accompagnamento delle famiglie come ruolo essenziale dei Servizi Educativi per la prima infanzia), di Elena Clò e Valentina Bandini, analiste del comportamento (Esperienze italiane di educazione e integrazione di bambini con autismo nella scuola di tutti).
A proposito di Clò e Bandini, esse – segnalano i responsabili dell’ANGSA Bologna – «porteranno il resoconto della loro esperienza di consulenti all’interno delle scuole dell’infanzia di Bologna e Castel San Pietro Terme. Quanto sia importante l’intervento intensivo precoce per l’autismo è un concetto ormai diffuso e il lavoro svolto dalle due professioniste costituisce una prima realizzazione, all’interno della scuola dell’infanzia, di quanto è raccomandato nelle Linee Guida della SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e della letteratura internazionale. Tra l’altro, prima di fare consulenza educativa all’interno della scuola italiana, le due analiste del comportamento hanno frequentato centri di eccellenza nell’educazione di bambini con autismo negli Stati Uniti e l’ANGSA Bologna non può permettere che esperienze del genere avvengano in sordina. Esse invece vanno fatte conoscere per creare “circoli virtuosi”». (S.B.)
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