Tutte le più importanti organizzazioni di ispirazione cattolica si confronteranno tra di loro e con le autorità politiche, il 19 giugno a Roma, che sarà chiamata – come si legge nella presentazione dell’incontro – «a testimoniare la sua capacità di essere accogliente, solidale, reciproca, esempio vivo e forte per quanti non vogliono rassegnarsi a muri, a disprezzi, a lontananze consolidate, per costruire un rinnovamento sociale e culturale di tutta la città»
Sono quelli che compongono l’archivio di documentazione recentemente reso disponibile, frutto di una collaborazione tra il CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità), DPI (Disabled Peoples’ International) e il Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, nell’ambito del progetto europeo MURINET. Tra il materiale scaricabile da ogni utente, raccomandazioni e documenti prodotti dalle Istituzioni europee e da altri organismi internazionali, oltre che da associazioni di persone con disabilità. Dal punto di vista della comunicazione e della crescita culturale, l’obiettivo finale dell’iniziativa è quello di far conoscere il nuovo approccio alla disabilità, basato sul rispetto dei diritti umani e sulla Convenzione ONU del 2006, per costruire società più inclusive, dove tutti possano partecipare, facendo crescere la consapevolezza e offrendo strumenti di riflessione e lavoro per politiche e pratiche rispettose dei diritti di tutti
Vi è infatti una norma della Regione Friuli Venezia Giulia che prescrive come «agli interventi e ai servizi del sistema integrato» abbiano diritto di accedere solo «i cittadini comunitari residenti in regione da almeno trentasei mesi», mentre a quelli extracomunitari vengono garantite solo le prestazioni assistenziali di carattere statale e comunitario. Questo però discrimina in maniera evidente le persone con disabilità, per le quali, e in particolar modo per i minori, la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità prescrive pari trattamenti, senza dimenticare nemmeno la Convenzione Internazionale sulla Protezione dei Diritti dei Lavoratori Migranti e delle Loro Famiglie
