Tenere conto di quelle variazioni, nel nuovo Contratto di Servizio RAI

Lo chiedono il Forum del Terzo Settore e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), a proposito delle variazioni da loro richieste al testo originario del Contratto di Servizio RAI 2010-2012, molte delle quali sono state accolte dalla Commissione di Vigilanza, ovvero quelle riguardanti una maggiore attenzione alle tematiche e alla comunicazione sociale, oltre che alle richieste delle persone con disabilità. La palla, però, passa ora al Governo che potrebbe anche non tenere conto di quanto deciso

Vecchio monoscopio della RAILa Commissione di Vigilanza RAI ha trasmesso il proprio positivo parere sullo Schema di Contratto di Servizio 2010-2012 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’azienda, chiedendo che siano apportate variazioni al testo originario, in funzione delle indicazioni emerse nel corso delle audizioni, tra cui quelle del Forum del Terzo Settore, rappresentato da Fausto Casini e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nella persona del suo presidente Pietro Barbieri.

«Ringraziamo i membri della Commissione di Vigilanza – ha dichiarato Casini – per avere accolto buona parte delle osservazioni nostre e della FISH, che ritiene il nuovo testo molto migliorativo, e auspichiamo che possano essere recepite in fase di stesura definitiva». Il parere della Commissione, infatti, non è vincolante, poiché l’azionista di maggioranza della RAI -ovvero il Governo – potrebbe non tenerne conto, vanificando tutto il lavoro da essa svolto in questi mesi.
«Quanto da noi segnalato e da essa recepito – affermano conguntamente Casini e Barbieri – ovvero maggiore attenzione alle tematiche e alla comunicazione sociale e alle richieste delle persone con disabilità, potrebbe non essere inserito nel testo che verrà siglato».
E mentre il presidente della Commissione Sergio Zavoli ha sottolineato che «Viale Mazzini deve trovare nel Contratto di Servizio buone ragioni per adottarlo e applicarlo realmente», Casini e Barbieri hanno commentato dichiarando di ritenere che «approfondire i “nostri” temi, i quali hanno come obiettivo unico il bene comune, sia un’ottima ragione per farlo. Ci aspettiamo quindi una piena approvazione, anche da parte del Ministero, delle variazioni apportate dalla Commissione di Vigilanza». (P.S.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione del Forum del Terzo Settore, tel. 06 68892460, stampa@forumterzosettore.it.
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