A che punto siamo con le strisce blu?

Com’è ormai noto, nell’ottobre del 2009 la Corte Suprema di Cassazione aveva prodotto una discussa Sentenza, secondo la quale – all’interno dei parcheggi con le linee blu – devono pagare anche le persone che espongono il contrassegno per disabili, indipendentemente dal fatto che siano tutti occupati i posti riservati ai disabili stessi. Ma è anche noto che le Sentenze di Cassazione non hanno comunque facoltà di modificare la normativa esistente, né di estendere automaticamente l’applicazione della Sentenza ad altri casi simili. E così, mentre le Amministrazioni Comunali di alcune città si sono subito allineate al provvedimento (ad esempio Napoli, Palermo e ora, a quanto sembra, anche Torino), altre (sappiamo di Parma e Ancona) hanno deciso di mantenere la gratuità del parcheggio. La situazione, quindi, è quanto mai disomogenea e la battaglia continua, Comune per Comune, facendo registrare anche meritorie iniziative di alcune associazioni di persone con disabilità, com’è accaduto a Lecco, dove la UILDM locale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) ha inviato una motivata lettera a tutti e novanta i Comuni della Provincia, chiedendo di mantenere la gratuità

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Anche in Puglia si chiedono atti concreti per la Vita Indipendente

Lo si è fatto recentemente a San Nicandro Garganico (Foggia), nel corso di un incontro che ha coinvolto i rappresentanti delle Istituzioni locali e anche alcuni ospiti provenienti dal Molise, già impegnati sul fronte dei progetti personalizzati per l’assistenza autonoma e autogestita delle persone con disabilità. Ne è risultato un documento presentato all’assessore al Welfare della Regione Puglia, ove si chiede l’avvio di alcuni progetti sperimentali e anche una legge riguardante tale questione

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L’Autodromo di Monza spegne i motori e si accende per Special Olympics

Sarà infatti proprio presso la celebre struttura – rivoluzionata per l’occasione e allestita a festa – che si avrà il 29 giugno la cerimonia di apertura della XXVI edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, l’organizzazione internazionale non profit che cerca di incrementare la pratica sportiva delle persone con disabilità intellettiva, per favorirne la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione. 1.500 gli atleti che stanno per raggiungere la Brianza, insieme a tecnici, accompagnatori e familiari, per un evento che si protrarrà fino al 4 luglio, tra innumerevoli appuntamenti sportivi e occasioni di scambio e confronto

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